Chiudiamo l’anno ricordando con piacere, malgrado il totale silenzio della stampa, l’assegnazione del Premio Enti Locali per Kyoto al nostro progetto – come Assessorato Risorse Idriche Qualità dell’Aria, Energia, Attività Estrattive della Provincia di Torino – per la realizzazione di edifici “Fossil Free” mediante l’installazione di impianti integrati biomassa-solare (b-s).
Il riconoscimento promosso da Ecomondo ha l’obbiettivo di premiare le amministrazioni locali che hanno realizzato le migliori azioni innovative in campo ambientale per ridurre l’effetto serra e migliorare l’efficienza d’uso delle risorse e conta del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e la collaborazione di Anci, Legambiente, Kyoto Club.
Il nostro progetto ha dimostrato, attraverso l’installazione di un buon numero di impianti con soluzioni tecnologiche diverse tra loro e un’azione di diffusione dei risultati, che gli impianti integrati b-s sono un’ottima soluzione per alimentare in modo ecologico ed economico edifici civili. In particolare l’abbinamento b-s consente di: – annullare la dipendenza delle fonti fossili;- azzerare le emissioni climalteranti per la climatizzazione degli ambienti; – ridurre la spesa energetica annua; – dare un contributo alla diffusione delle fonti rinnovabili di energia. Gli impianti realizzati hanno rispettato precise prescrizioni tecniche appositamente elaborate con relativo monitoraggio.
Le utenze sono state selezionate mediante un bando ad evidenza pubblica e sono insediate in tutte le aree extraurbane del territorio provinciale. Il monitoraggio indagherà anche i risparmi sulla spesa storica, nel caso di sostituzione di impianti, la soddisfazione del sistema adottato; l’eventuale esistenza di problemi tecnici o gestionali; i consumi medi di energia primaria (biomassa) e le modalità di approvvigionamento.
La fase di diffusione e di informazione – fondamentale per l’efficacia dell’iniziativa – sarà agevolata grazie alla costituzione di una rete di sportelli informativi per l’energia decentrati sul territorio provinciale. In fase di valutazione anche la promozione di un corso di formazione specifico sugli impianti integrati legna-solare in collaborazione con le associazioni di categoria locali.
Un risultato concreto raggiunto con questa iniziativa dell’Assessorato è stata la diffusione dell’accumulo termico negli impianti a legna, che fino a qualche anno fa venivano installati senza un’idonea capacità di accumulo, limitandone il rendimento energetico e peggiorando sensibilmente la qualità di emissioni di polveri.
A oggi la Provincia di Torino ha supportato con un contributo finanziario la realizzazione di 55 impianti integrati legna-solare su altrettante strutture edilizie del settore civile. E’ stata stimata una riduzione di 536 t/anno di emissioni climalteranti, di cui 451 t da biomassa e 85 da solare. Complessivamente sono stati stimati circa 202 tep/anno risparmiati, di cui 174,5 tep come contributo della biomassa e 27,7 tep come contributo del solare. Il progetto permette il ricorso a risorse locali per la produzione di energia: la diffusione di questo tipo di impianto insieme a politiche di consorziamento delle proprietà può garantire lo sviluppo di filiere forestali locali.
La nostra Provincia ha un patrimonio forestale consistente, ma prevalentemente costituito da ceduo e da essenze difficilmente utilizzabili come legno da opera, pertanto la filiera legno-energia diventa uno degli sbocchi per la valorizzazione economica e sostenibile dei boschi.
L’abbinamento solare-biomassa è una soluzione tecnologica diffusa in alcuni paesi esteri, ma poco conosciuta e promossa in Italia; l’obbligo di installazione di accumuli termici ben dimensionati ha consentito di anticipare la normativa vigente in Regione e ottimizzare il funzionamento degli impianti realizzati.
I vantaggi gestionali e di funzionamento di questi impianti hanno aiutato il mercato locale a indirizzarsi verso questo tipo di soluzione come una prassi consolidata che dall’anno in corso (2007) è stata inserita come requisito obbligatorio anche nel Piano stralcio della Regione Piemonte sul condizionamento invernale.
L’iniziativa è replicabile da qualsiasi Amministrazione Locale desideri promuovere questo tipo di tecnologia e di integrazione. A tal fine l’Assessorato renderà disponibile sul sito web tutta la documentazione tecnica ed informativa predisposta per il progetto.
Il riconoscimento promosso da Ecomondo ha l’obbiettivo di premiare le amministrazioni locali che hanno realizzato le migliori azioni innovative in campo ambientale per ridurre l’effetto serra e migliorare l’efficienza d’uso delle risorse e conta del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e la collaborazione di Anci, Legambiente, Kyoto Club.
Il nostro progetto ha dimostrato, attraverso l’installazione di un buon numero di impianti con soluzioni tecnologiche diverse tra loro e un’azione di diffusione dei risultati, che gli impianti integrati b-s sono un’ottima soluzione per alimentare in modo ecologico ed economico edifici civili. In particolare l’abbinamento b-s consente di: – annullare la dipendenza delle fonti fossili;- azzerare le emissioni climalteranti per la climatizzazione degli ambienti; – ridurre la spesa energetica annua; – dare un contributo alla diffusione delle fonti rinnovabili di energia. Gli impianti realizzati hanno rispettato precise prescrizioni tecniche appositamente elaborate con relativo monitoraggio.
Le utenze sono state selezionate mediante un bando ad evidenza pubblica e sono insediate in tutte le aree extraurbane del territorio provinciale. Il monitoraggio indagherà anche i risparmi sulla spesa storica, nel caso di sostituzione di impianti, la soddisfazione del sistema adottato; l’eventuale esistenza di problemi tecnici o gestionali; i consumi medi di energia primaria (biomassa) e le modalità di approvvigionamento.
La fase di diffusione e di informazione – fondamentale per l’efficacia dell’iniziativa – sarà agevolata grazie alla costituzione di una rete di sportelli informativi per l’energia decentrati sul territorio provinciale. In fase di valutazione anche la promozione di un corso di formazione specifico sugli impianti integrati legna-solare in collaborazione con le associazioni di categoria locali.
Un risultato concreto raggiunto con questa iniziativa dell’Assessorato è stata la diffusione dell’accumulo termico negli impianti a legna, che fino a qualche anno fa venivano installati senza un’idonea capacità di accumulo, limitandone il rendimento energetico e peggiorando sensibilmente la qualità di emissioni di polveri.
A oggi la Provincia di Torino ha supportato con un contributo finanziario la realizzazione di 55 impianti integrati legna-solare su altrettante strutture edilizie del settore civile. E’ stata stimata una riduzione di 536 t/anno di emissioni climalteranti, di cui 451 t da biomassa e 85 da solare. Complessivamente sono stati stimati circa 202 tep/anno risparmiati, di cui 174,5 tep come contributo della biomassa e 27,7 tep come contributo del solare. Il progetto permette il ricorso a risorse locali per la produzione di energia: la diffusione di questo tipo di impianto insieme a politiche di consorziamento delle proprietà può garantire lo sviluppo di filiere forestali locali.
La nostra Provincia ha un patrimonio forestale consistente, ma prevalentemente costituito da ceduo e da essenze difficilmente utilizzabili come legno da opera, pertanto la filiera legno-energia diventa uno degli sbocchi per la valorizzazione economica e sostenibile dei boschi.
L’abbinamento solare-biomassa è una soluzione tecnologica diffusa in alcuni paesi esteri, ma poco conosciuta e promossa in Italia; l’obbligo di installazione di accumuli termici ben dimensionati ha consentito di anticipare la normativa vigente in Regione e ottimizzare il funzionamento degli impianti realizzati.
I vantaggi gestionali e di funzionamento di questi impianti hanno aiutato il mercato locale a indirizzarsi verso questo tipo di soluzione come una prassi consolidata che dall’anno in corso (2007) è stata inserita come requisito obbligatorio anche nel Piano stralcio della Regione Piemonte sul condizionamento invernale.
L’iniziativa è replicabile da qualsiasi Amministrazione Locale desideri promuovere questo tipo di tecnologia e di integrazione. A tal fine l’Assessorato renderà disponibile sul sito web tutta la documentazione tecnica ed informativa predisposta per il progetto.
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