saittaTorino, 22 giu. (Adnkronos) – ”Il primo turno e’ un voto di appartenenza politica, mentre il ballottaggio e’ un voto sulla persona, c’e’ un apprezzamento personale e le rigidita’ politiche del primo turno si sono un po’ sciolte”. Cosi’ Antonio Saitta, candidato del centrosinistra per la provincia di Torino commenta il risultato positivo che lo vede al momento, quando sono state scrutinate 1.830 sezioni su 2.316, al 57,2% di preferenze contro il 42,7% della sfidante del centrodestra Claudia Porchietto.
“L’elettorato di centrosinistra -prosegue Saitta- nel ballottaggio si e’ reso conto che bisogna esserci ed e’ scattato l’orgoglio. Il risultato mi fa guardare al futuro con determinazione, abbiamo compiuto scelte politiche precise sia per quanto riguarda la sinistra radicale sia per quanto riguarda l’Udc”. Guardando all’imminente futuro Saitta ha osservato che “e’ chiaro che tutte le forze politiche in maggioranza dovranno compartecipare al governo”, e a proposito della sua giunta ha anticipato che “gli assessorati saranno da 12 in giu’ perche’ alcuni saranno accorpati”. Saitta ha poi concluso sottolineando di aver sentito “la responsabilita’ di una battaglia politica nazionale. Dalla gente ho avuto la richiesta di maggiore opposizione al governo nazionale e vorrei da Torino lanciare una speranza per il centrosinistra”.