Una città in cui si usa l’automobile per fare spostamenti tra casa e lavoro di circa 2 km, dove le luci dei supermercati sono sempre accese quasi fosse un set cinematografico, dove riscaldamenti e condizionatori sono usati con sempre meno criterio, dove qualsiasi apparecchio elettronico rimane acceso in stand-by per almeno una giornata lavorativa, dove nessuno piange dopo che i sacchetti di plastica sono stati messi fuorilegge dall’inizio dell’anno non è una città che può essere riconvertita ad un consumo più sostenibile senza così tanti sacrifici? E siamo proprio sicuri che il nostro stile di vita occidentale sarebbe inequivocabilmente compromesso se ci comportassimo come a New York dove il 77% degli abitanti non possiede un’automobile?