Greg Mankiw riprende nel suo blog (Greg Mankiw’s Blog: Several billion join the Pigou Club) una interessante relazione curata dalla BBC World sulla disponibilità della popolazione mondiale all’aumento degli introiti fiscali sull’energia con la contestuale riduzione di altre imposte o il finanziamento di altri programmi governativi sulle energie rinnovabili.
Interessante notare come la disponibilità cresca introducendo la clausola che i ricavi siano dedicati ad aumentare l’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti di energia alternativa che non abbiano effetti sul cambiamento climatico e se, mantenendo lo stesso livello totale di pressione fiscale, vengono aumentate quelle sull’energia e diminuiti altri tipi di prelievo fiscale.
Come già segnalavamo nel post del doppio dividendo, questo tipo di ridistribuzione della tassazione oltre ad essere meno “distorsivo”, può avere effetti positivi sul costo del lavoro, sulla stabilizzazione dei lavoratori precari e sul mantenimento dei livelli di occupazione.
Interessante notare come la disponibilità cresca introducendo la clausola che i ricavi siano dedicati ad aumentare l’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti di energia alternativa che non abbiano effetti sul cambiamento climatico e se, mantenendo lo stesso livello totale di pressione fiscale, vengono aumentate quelle sull’energia e diminuiti altri tipi di prelievo fiscale.
Come già segnalavamo nel post del doppio dividendo, questo tipo di ridistribuzione della tassazione oltre ad essere meno “distorsivo”, può avere effetti positivi sul costo del lavoro, sulla stabilizzazione dei lavoratori precari e sul mantenimento dei livelli di occupazione.
No Comments to Tasse sull’energia so far. (RSS Feeds for comments in this post)
No one has commented so far, be the first one to comment!