Abbiamo deciso come Giunta della Provincia di Torino, di ridurre in maniera significativa l’Imposta addizionale per la registrazione al PRA (IPT) – che si applica alle immatricolazioni della automobili nella nostra Provincia – ai veicoli “verdi”: elettrici, bifuel, metano e GPL. In tempi di vacche veramente magre, rinunciare a circa 800.000 € è certamente una notizia per un’amministrazione come la Provincia di Torino. L’esempio riportato dal giornale “La Stampa” rende correttamente conto di cosa significhi in cifre per chi compra ad esempio una Panda Natural Power: la tassa scende da 196 a 46 €. Ma il vero dato è il cambiamento del tipo di politiche, fortemente invocato in questi anni dall’Assessorato alle Risorse Idriche, Qualità dell’Aria, Energia: è necessario agire subito sulle leve fiscali nelle politiche ambientali perché le azioni del tipo comando e controllo (ti prescrivo un limite e poi – cerco – di controllarti) non sono sicuramente più sufficienti ed efficaci. Questo infatti è un uso assennato delle possibilità che il mercato può offrire e che abbiamo già diverse volte teorizzato in precedenti post. Inoltre risulta fortemente coerente con politiche già in corso della Provincia di Torino quali l’abbattimento del costo dell’abbonamento per il trasporto pubblico del 35% mediante il “Ticket transport”. E’ una conferma di nuove politiche d’avanguardia per gli Enti: non tanto per le cifre e la specificità, quanto per il cambiamento di indirizzo, rivolto ad un settore tecnologicamente avanzato con alto contenuto di conoscenza.
Per simulazioni dell’importo consulta il sito de “La Stampa”: Imposta Provinciale di Trascrizione, la simulazione su alcuni modelli.
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