Mario Falconi, Presidente del Tribunale dei Diritti e dei Doveri dei Medici (Tdme), ha lanciato una iniziativa a mio avviso molto meritoria: lezioni gratis di sanità a disposizione dei nuovi parlamentari e dei consiglieri regionali che dovranno governare il Paese. sarebbe certamente significativo se questa disponibilità venisse raccolta dalla nuova leva politica che verrà prossimamente eletta, considerando la scarsa cultura in materia rilevabile quotidiamente da chi la sanità la vive e la costruisce. La proposta nasce certamente dai dubbi sulla competenza media dei legislatori, rimarcando ancora una volta come non sia sufficiente oggi, soprattutto per materie complesse e delicate, un profilo anagrafico giovane, ma certamente una classe politica e manageriale capace, colta e responsabile. Il problema di competenza è inoltre aggravato dal fattivo abbandono dei precedenti percorsi formativi in tali materie, anche attraverso le vecchie scuole di partito che comunque garantivano una certa qualità di conoscenza a chi aspirava a decidere su grandi questioni sociali come appunto la salute, il lavoro, la scuola e via discorrendo. Raccogliere la disponibilità di trasmissione di questo patrimonio culturale dovrebbe essere, a nostro modesto parere, persino vincolante a livello di partiti politici. Obbligatorio, così come i professionisti sanitari spendono parte del proprio tempo, anche libero e non pagato, per sostenere con prove ed esami la propria crescita attraverso l’Educazione Continua in Medicina, raccogliendo i crediti formativi.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro