Questa davvero non la sapevo e l’ho letta su “Internazionale”. L’articolo è a firma di Anil Ananthaswamy del New Scientist e parla dei “trapianti fecali”. In sostanza si tratta di una tecnica per combattere le infezioni intestinali che si basa sul trasferimento di feci da pazienti sani (credo comunque consaguinei) a pazienti malati di forme importanti di infezioni gastrointestinali. Il trattamento è peraltro conosciuto dal 1958 quando fu testato con successo dai chirurghi di Denver dell’Università del Colorado su quattro pazienti. (altro…)
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro