Secondo Le Monde e “Internazionale” le casse dell’Unione Europea sono al verde, con un bilancio fermo ai livelli di circa 30 anni orsono. In sostanza si parla di una cifra di bilancio di circa 126 miliardi di euro pari a circa l’1.02 % del reddito nazionale lordo dei ventisette Paesi. Date le risapute difficoltà degli stessi Paesi membri, si sta facendo strada l’idea di rimpinguare le casse attraverso entrate alternative a quelle dei versamenti nazionali e una delle soluzioni proposte è quella – molto interessante – di far confluire nel bilancio dell’UE i proventi di una imposta sulle emissioni di CO2. Gli impatti sulle politiche transnazionali ambientali e un loro maggior coordinamento ne guadagnerebbero sicuramente.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro