Possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma forse il problema attuale democratico, economico e quant’altro, è una forte concentrazione del potere sia politico che economico nelle mani di pochi. Una sistema fondamentalmente di èlites che tende, anche in queste ore, a perpetuare se stesso: una nuova èlite che tenta di sostituirsi a quella precedente. Questa è forse la battaglia a cui stiamo assistendo in queste ore, e la parte “tecnica” sembra essere solo una variante delle vecchie consorterie o meglio ancora una delle squadre in campo, dato che i gruppi che si contendono la partita sono diversi e non solo due. Come se ne esce? Credo che abbia ragione chi sta cercando di rimettere in campo il problema del recupero dei fondamentali con cui è stata costruita la nostra Repubblica; fondamentali che vanno anche al di là della nascita anagrafica della nostra repubblica del ’46. Uno di questi è sicuramente quello della riaffermazione della Libertà come mancanza di dominio, che si è più che degradato, sostituito con quella della Libertà liberal/liberista che lavora per una società in cui gli individui, per essere liberi, devono essere svincolati da ogni interferenza, possibilmente con una Stato dai confini molto stretti che si occupi solamente di un paio di cosette lasciando il resto alla concorrenza selezionatrice. (altro…)
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro