Questa settimana, sul Lancet, gli scienziati, che scrivono da vari centri accademici del Giappone, descrivono la loro proposta, che è modellata sul trapianto di midollo di routine che i pazienti con il cancro ricevono attualmente per rimpiazzare le cellule malate con cellule in salute e senza cancro: solo che in questo caso, quello di Fukushima, si salterebbe il processo, lungo una settimana, di estrarre il midollo dalle ossa e invece si prenderebbe una procedura di due giorni che trasferirebbe le cellule dal midollo direttamente nel flusso sanguigno.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
L’agenzia atomica giapponese avrebbe comunicato all’Aiea che almeno 28 dei 50 operai in servizo all’interno della centrale di Fukushima sarebbero contaminati in modo grave. In sostanza sarebbero stati eposti a dosi di radiazioni superiori ai 1000 Millisievert, dose certamente molto al di sopra di quella a cui sono sottoposti i lavoratori di una centrale atomica che è inferiore ai 50 Millisievert in cinque anni. (altro…)