Se avessi qualche voce in capitolo nelle diverse strutture di partito, certamente riprenderei con forza la proposta che Civati ha lanciato tramite il suo blog per le prossime primarie che si svolgeranno nelle città coinvolte dal prossimo voto amministrativo:
la proposta è semplice, utilissima e, forse, necessaria: perché non associare alle primarie un servizio di exit poll per chiedere agli elettori del centrosinistra di Milano che cosa desiderano, si aspettano e, in alcuni casi, pretendono dalla coalizione che si candiderà alle Comunali del prossimo anno? Non è un sondaggio, ma qualcosa di più simile a un carotaggio, con dignità statistica, per riuscire ad affrontare la prossima scadenza elettorale con la partecipazione di tutti e non solo di pochi. Per creare un milieu che tutti poi sappiano interpretare. Per dare voce a chi non ha altra occasione per esprimersi. Per dare ancora maggiore dignità politica a un appuntamento che abbiamo fortemente voluto e che deve aprire a una stagione di unità e compattezza di tutti. Perché le primarie servono sempre, ma così servono anche di più.