Gad Lerner, in un recente post del suo blog, centra un punto importante, più politico a dire il vero che economico: la reticenza del Partito Democratico di fonte alla patrimoniale. Manca infatti, nelle proposte di Bersani, una vera tassazione sui grandi patrimoni che rimangono un vero e proprio tabù intellettuale. Sulle ragioni dell’introduzione di questa imposta lascio la descrizione allo stesso Lerner. Una considerazione più politica riguarda il fatto che se anche Luca Cordero di Montezemolo ritiene giusta l’introduzione della patrimoniale ed il Pd no, è davvero comprensibile come molti cittadini stiano abbandonando quelle forze che si ritengono nominalmente di sinistra, e non lo sono, e trovano maggiore affinità con chi non si preoccupa delle questioni nominalistiche ma che ritiene e richiede nei fatti che il risanamento si coniughi con una maggiore equità. Un’altra pietra, insomma, della necessità di superare nei fatti questa destra e questa sinistra.