Ieri si è tenuta a Torino, organizzata da Italia Futura, la presentazione del Rapporto sulla Sussidiarietà 2012 con Giorgio Vittadini, la Prof. Paola Garrone e moderato da Luigi La Spina de “La Stampa”.
Un estratto dell’intervento di Luca Cordero di Montezemolo è stato pubblicato a cura di Italia Futura (Qui il testo completo)
La sussidiarietà può apparire un tema astratto, un argomento lontano dalla vita e dagli interessi di un imprenditore. In realtà i mondi dell’impresa e della sussidiarietà condividono una volontà comune: affrontare le difficoltà con un fortissimo spirito di fiducia nelle capacità degli uomini e delle donne di fare del proprio meglio sempre e comunque. La volontà di scommettere sui giacimenti di talento, determinazione, passione civile e spirito di iniziativa che esistono nella nostra nazione.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di credere nella nostra nazione e nelle sue capacità. Perché oggi l’Italia è minacciata dal pericolo della disillusione e del cinismo, da un senso di malessere generale e dalla percezione di essere diventata un paese marginale e senza futuro. Esistono pregiudizi contro cui è indispensabile mobilitarci. Il pregiudizio secondo il quale l’Italia è forte più per i propri vizi che per le proprie virtù. Il pregiudizio che vuole l’Italia condannata al declino e alla scomparsa delle passioni pubbliche.