Il sito del New York Times ci informa che il governo degli Stati Uniti, tramite la FDA, ha dato il via a test clinici sull’uso di cellule staminali embrionali sull’uomo. La sperimentazione di fase 1 sarà condotta iniettando questo tipo di cellule su malati con lesioni gravi al midollo spinale toracico nel tentativo di ripristinare la connessione interrotta tra le cellule. Nello specifico le cellule sarebbero precursori degli oligodendrociti, le cellule che avvolgono, formando un guaina, i prolungamenti delle cellule nervose. Le informazioni che si spera di raccogliere riguardano in questa prima fase soprattutto la sicurezza dell’impiego di queste cellule, oltre ovviamente l’efficacia che comunque in questa prima fase ha un ruolo di secondo piano. Rimangono però ancora oscuri i dettagli della tecnica che, in queste ricerche, sono fondamentali per un commento qualificato da parte della comunità dei ricercatori. Uno dei timori espressi dagli esperti di questa branca è che l’eventuale comparsa di eventi avversi potrebbe diventare controproducente per le successive ricerche. Anche se è da rimarcare come il via libera alla sperimentazione superi un importante blocco che non potrà che essere positivo anche per i futuri sviluppi.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro