Confindustria costituisce una Task Force sull’efficienza energetica e pubblica un interessante rapporto riguardo alla valutazione dei risparmi energetici conseguibili e ponendo in evidenza le tecnologie disponibili con un’analisi costo/beneficio in grado di individuare potenziali risparmi evitando oneri addizionali alle imprese. Un importante sottolineatura riguarda la possibile riduzione della dipendenza esterna da fonti energetiche primarie caratterizzate da forti instabilità di costo e da pericolose disponibilità di approvvigionamento energetico, oltre al miglioramento dell’impatto ambientale ottenibile senza una diminuzione degli standard di vita ma, al contrario, rendendoli possibili ad una platea più ampia di persone in maniera sostenibile.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Di Angelo Spena – L’efficienza nell’uso dell’energia investe la sfera tecnica, sociale, economica della nostra vita. E i consumi civili, quelli a noi più vicini, costituiscono più di un terzo del totale. Su questi possiamo intervenire tutti, a casa e sui luoghi di lavoro. Letteralmente, con le nostre mani.
E’ questo il messaggio che scaturisce dal lavoro svolto dal progetto europeo Use Efficiency e mi auguro – in qualità di coordinatore – che la sua diffusione e discussione possa contribuire anche minimamente alle scelte impegnative e urgenti cui l’Italia dovrà provvedere per il lavoro, i giovani, la fiscalità, l’occupazione, l’efficienza e il risparmio energetico, l’innovazione, le imprese.
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