(via Lettera 43) A quasi un anno dall’esplosione della piattaforma petrolifera della British Petroleum nel Golfo del Messico la situazione dell’ecosistema secondo una scienziata americana dell’Università della Georgia non si è normalizzata. Tutt’altro. Nonostante la Bp stia diffondendo notizie tranquillizzanti alla vigilia del primo anniversario, un gruppo di ricercatori ha scoperto che sui fondali oceanici vicini alla piattaforma ci sono macchie di petrolio. E, purtroppo, le decine di delfini, granchi e tartarughe trovati morti dall’inizio di quest’anno sulle coste della Louisiana e del Mississippi non sono una semplice casualità.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro