Sembrerebbe che in Italia gli immigrati versino quasi 11 miliardi di contributi previdenziali l’anno e ricevano in spese pubbliche dello Stato circa 10 miliardi di €. La fonte, ripresa dalla Reuters, è quella di quei bolscevichi della Caritas che si spingono a dichiarare che: “alla luce degli effetti della crisi bisogna chiedersi se gli immigrati (…) siano il problema o non piuttosto un contributo per la sua soluzione. Venendo essi a mancare, o a cessare di crescere, nei settori produttivi considerati non appetibili dagli italiani (…) il Paese sarebbe impossibilitato ad affrontare il futuro”.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro