Confindustria costituisce una Task Force sull’efficienza energetica e pubblica un interessante rapporto riguardo alla valutazione dei risparmi energetici conseguibili e ponendo in evidenza le tecnologie disponibili con un’analisi costo/beneficio in grado di individuare potenziali risparmi evitando oneri addizionali alle imprese. Un importante sottolineatura riguarda la possibile riduzione della dipendenza esterna da fonti energetiche primarie caratterizzate da forti instabilità di costo e da pericolose disponibilità di approvvigionamento energetico, oltre al miglioramento dell’impatto ambientale ottenibile senza una diminuzione degli standard di vita ma, al contrario, rendendoli possibili ad una platea più ampia di persone in maniera sostenibile.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Molti di noi, non accecati da steccati ideologici, continuano a dire che l’opzione nucleare non ha convenienza economica. anche prescidendo da scopi militari, dalla pericolosità dello stoccaggio delle scorie e via discorrendo, la costruzione di centrali nucleari, sicuramente con il tipo di tecnologia che l’attuale Governo italiano vorrebbe introdurre, a conti fatti non sarebbe conveniente. Pare che alcuni dubbi si stiano facendo strada anche nella componente confindustriale se anche IlSole24Ore, cui devo riconoscere essere oggi uno dei migliori giornali italiani, decide di trattarne. Leggere qui per credere.