Non è solo un problema di sicurezza, ma anche di adeguamento tecnologico e prospettive future se il nucleare sta segnando il passo in Europa con l’uscita da questo tipo di produzione di Svizzera, Germania e Giappone. Anche la Siemens ha rinunciato ad impegnarsi in questa produzione. Comunque oggi la realtà è quella segnalata dall’Autority europea, con bassi margini di sicurezza anche per il nostro, confinante, Paese. Leggi l’articolo su Repubblica
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro