Se vi chiedete come è scoppiata la popolarità di Clegg, una risposta ci viene da diversi commenti tra cui uno illuminante di Alessio Antichieri su Rai News 24. In sostanza l’esposizione mediatica di Clegg sarebbe nata da una mossa, certamente azzeccata, di Gordon Brown che pose come condizione per la partecipazione ai tre dibattiti televisivi la partecipazione della terza forza dei Liberal Democratici guidati da Clegg per depotenziare il conservatore Cameron. E Clegg ha fatto il suo dovere facendosi paladino del cambiamento a danno dei conservatori. Comunque per capire cosa ha fruttato l’esposizione di Clegg, più che il numero dei seggi (da non dimenticare il sistema inglese dove chi arriva primo in un collegio prende tutto) bisognerà vedere le percentuali assolute. Da annotare che non è avvenuto il preannunciato crollo dei laburisti che comunque tengono anche se perdono.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Secondo i primi exit poll, in Gran Bretagna i conservatori otterrebbero 307 seggi, i laburisti 255, i liberaldemocratici 59. In sostanza ai Conservatori mancherebbero 19 seggi per la maggioranza assoluta che potrebbero trovare nelle liste minori. Parlamento “impiccato” secondo il gergo politico britannico dove nessun partito riesce a governare da solo. Malgrado le anticipazioni di questi giorni i lib dem sarebbero in flessione nel numero dei seggi. Sarebbe pure possibile una maggioranza laburisti-lib dem, ma se Clegg manterrà i propositi preelettorali questo tipo di maggioranza non vedrà la luce.
Che per ricercare qualcosa di innovativo nelle forme politiche sia necessario guardare fuori dal nostro Paese, non è necessario ricordarlo. Ma va sottolineato quello che sta succedendo in Gran Bretagna dove è stato lanciato il “Digital Debate” in vista delle prossime elezioni. Si tratta di un vero e proprio dibattito in rete sostenuto congiuntamente da Google e Facebook attraverso cui si instaura un rapporto interattivo tra i candidati e i navigatori virtuali che possono porre le loro domande con fondata speranza di avere una risposta. Anzi, le migliori sono state effettivamente poste nel dibattito di questa sera tra Clegg, Brown e Cameron. A completare l’esperimento di politica virtuale, c’è anche la possibilità di votare le risposte date dai leader per qualche giorno. Al momento Clegg è in vantaggio di diverse lunghezze su Cameron. Brown insegue in coda in splendida solitudine.
“Niente bonus ai direttori delle banche, per incoraggiarli a guardare al lungo termine; istituire un tetto di 2.500 sterline ai bonus pagati cash; divieto assoluto a distribuire bonus per quelle banche che hanno registrato delle perdite. “E’ una ricetta dura ma è il modo giusto di procedere”. Non ci crederete, ma queste parole non le ha dette il New Labour, ma il liberaldemocratico Clegg proprio questa sera nell’ultimo confronto pre-elettorale in Gran Bretagna. A momenti uno diventa liberale…