Fabrizio Barca è in rete. L’ex Ministro, dopo aver preso la tessera del Partito Democratico, si attrezza per mantenere una memoria del suo giro in Italia e per fissare le sue considerazioni su quale partito abbia incontrato negli ormai 50 giorni di tour presso i circoli del Pd. Il suo blog si chiama “Viaggio in Italia” e lui stesso ci spiga cosa sia:
In molti mi chiedono quale sia lo scopo di questa avventura, intravedendo come inevitabile l’ambizione personale al mitico – per noi, generazione dopotutto semplice – posto di “Segretario”. All’inizio, quando rispondevo che la mia ambizione è quella di “animare il partito” convincendolo a cambiare e di capire che ciò è indispensabile per riuscire a governare davvero il paese, sui volti degli interpellanti prevaleva lo scetticismo. Col tempo ho visto prevalere il sorriso e la consapevolezza che per cambiare davvero non basta un altro “capo” ma serve che in ogni realtà la logica meschina e devastante dello schieramento correntizio e della cooptazione lasci il passo al confronto serrato sui contenuti e alla selezione per “merito sul campo”. E’ già un risultato. E mi ha convinto che l’apertura di un blog non sarebbe stata fraintesa o interpretata come l’ennesimo atto di protagonismo personale.