La Regione Piemonte, nella persona del Direttore Generale Paolo Monferino, ha nella sostanza bloccato la possbilità per le Aziende sanitarie piemontesi, di coprire i primariati vacanti, nominare i capi di partimento e assumere personale infermieristico. Questo attraverso due circolari pubblicati nel sito del Sindacato Anaao-Assomed di cui l’ultima datata 9 dicembre. Il tutto almeno fino a quando non sarà a regime la nuova organizzazione sanitaria con i diversi assetti territoriali già precedentemente annunciata ma di cui non si hanno notizie più precise. L’Anaao-Assomed lancia un allarme concreto sulla insostenibilità di tale provvedimento che produrrà effetti disastrosi se non si provvederà allo sblocco del provvedimento entro un paio di mesi. Secondo la Cisl medici non sarebbe da escludere l’intenzione velata, più che di accorpare, di chiudere diverse strutture.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro