Non c’è che dire: il partito di Monti prende sul serio il proprio nome ed in ossequio al termine “Scelta” riesce a proporre ben due mozioni contemporaneamente sul tema della Legge 194 che regolamenta il tema dell’aborto. Infatti sia Irene Tinagli che Paola Binetti a nome del gruppo di appartenenza hanno depositato le due mozioni che si differenzierebbero sostanzialmente in accenti più “laici” con la necessità di garantire un’obiezione di coscienza sostenibile (Tinagli) e più attenta alla sensibilità cattolica quella dell’onorevole Binetti cercando di evitare la discriminazione tanto degli obiettori quanto dei non obiettori. La fotografia dello stato d’animo all’interno di Scelta Civica è chiarita dalla dichiarazione della compagna di partito Linda Lanzillotta: «Sono molto dispiaciuta che due colleghe della Camera abbiano votato in maniera distinta sull’aborto, un tema delicatissimo che implica valori, sentimenti, diritti e doveri sul quale è necessario trovare una giusta sintesi». Ma quando si tratta di “Scelta” è meglio averne un paio a disposizione…
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Ci avevate creduto che i parlamentari in questo periodo di crisi e di decisioni solenni si riducessero le ferie, eh? Tranquilli: fino a metà settembre circa i nostri rappresentanti potranno recuperare l’adeguata fitness per gli ardui impegni autunnali. Prima non si poteva proprio, anche perchè nella prima settmana di settembre tradizionalmente i palamentari organizzano un viaggio in Terra Santa, come ci ha spiegato l’On Fabrizo Cicchitto, e non si può proprio fargli questo sgarbo che potrebbe configurarsi anche come un attacco alle radici nazionali della cristiniatà! Anche se una buona intenditrice di questi argomenti, cioè l’On Paola Binetti, ha censurato pubblicamente questa scusa. E come non essere d’accordo questa volta?