I cambiamenti climatici possono portare ad un aumento consistente dei problemi connessi all’asma soprattutto per le fasce d’età pediatriche. Questa è la conclusione di uno studio che verrà pubblicato prossimamente sull’ American Journal of Preventive Medicine redatto dai ricercatori della Mount Sinai School of Medicine di New York sotto la guida di Perry Sheffield. Lo studio ha considerato i livelli di ozono presenti nell’area di New York negli anni novanta comparandoli con quelli attesi nel 2020 senza interventi antinquinamento per la riduzione dei cambiamenti climatici. Il risultato prevede un aumento dei ricorsi ai servizi di emergenza da parte dei ragazzi al di sotto dei 17 anni del 7.3 %, sicuramente un imptto non trascurabile.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Negli Stati Uniti non si occupano solo di Bin Laden. Ad esempio si sono messi in testa di tentare di ridurre i ricoveri per le malattie asma-correlate del 50% in 5 anni. Come? Combattendo contro le polluzioni atmosferiche che vengono riconosciute come concausa fondamentale nello scatenamento degli attacchi di questa malattia. In sostanza si riconosce che il controllo dell’inquinamento atmosferico è fondamentale per il controllo dell’asma stessa. (altro…)
Guardando qua e là nella letteratura scientifica, mi sono imbattuto in uno studio molto particolare condotto sull’impatto dei cambiamenti della qualità dell’aria riguardo al salute. Lo studio descriveva gli effetti che si sono manifestati durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996, in occasione della quale venne chiuo al traffico il centro della città per 17 giorni. Il parametro studiato era la frequenza di attacchi di asma dei bambini nelle settimane precedenti e successive alla chiusura. In estate, come non tutti sanno, il pericolo dell’inquinamento prodotto dai nostri veicoli è legato ai livelli dell’ozono che sono legati all’inquinamento, appunto, dei nostri veicoli. I risultati sono stati chiari nell’associare i diminuiti livelli di ozono verificatisi con il blocco della circolazione nel centro cittadino ad una significativa riduzione degli attacchi d’asma dei bambini (1). A meno che le Olimpiadi, di per se stesse, favoriscano la diminuzione degli attacchi d’asma.
(1) Friedman MS, Powell KE, Hutwagner L, Graham LM, Teague WG. Impact of changes in transportation and commuting behaviors during the 1996 Summer Olympic Games in Atlanta on air quality and child- hood asthma. JAMA 2001; 285: 897-905