Scienza_e_politica_R_Pielke_Jr

Segnalo un bellissimo contributo di Giovanni Fattore dal titolo Crisi economica, salute e sistema sanitario dove si fa il punto e si esplorano alcune politiche da mettere in campo nel settore sanitario in questo momento di crisi. Infatti esiste una consolidata letteratura medica sui problemi che le crisi economiche provocano sulla salute dei cittadini, come d’altra parte è stato già segnalato in un documento del 2009 dal WHO Regional Office for Europe (Organizzazione mondiale della sanità- Europa). In sostanza viene nuovamente segnalato come la crisi può peggiorare le capacità individuali di tutelare la propria salute anche in sistemi più protettivi come quelli europei. Purtroppo però si continua a registrare un forte disinteresse su questo aspetto della crisi e non sembra siano state poste in campo azioni di rafforzamento dei sistemi sanitari a fronte della crisi. Soprattutto per il fatto che gli effetti sul sistema salute non si fanno sentire solamente sul breve, ma agiscono in maniera significativa anche sul lungo periodo. Le proposte sono diverse, tra cui segnalo la necessità di rendere disponibili in tempi accettabili i flussi informativi che registrino gli effetti della crisi sulla salute per poter programmare e discernere le priorità d’azione del sistema; la creazione di dati sugli eventi sentinella; il potenziamento dei “servizi sensibili”; Il rafforzamento dell’accesso ai servizi non coperti dal Sistema Sanitario Nazionale (riabilitazione, assistenza oculistica e odontoiatrica per fare qualche esempio); sostegno al settore non profit, che nelle aree socialmente più marginalizzate sono le uniche speranze per accedere anche a servizi istituzionalizzati di assistenza. In sostanza “attrezzare il sistema sanitario con interventi idonei ad alleviare l’impatto della disoccupazione e dell’incertezza, con particolare attenzione a chi vive già in condizioni precarie, dovrebbe essere un punto fermo della nostra politica sanitaria a livello nazionale e regionale” come indica Fattore.