Continua a correre il nostro progetto sull’acqua T.V.B. (Ti voglio bere) con l’apertura mercoledì scorso del TVB LAB, il laboratorio dell’acqua a disposizione della didattica delle scuole presso la sede di via Giulia di Barolo del Liceo Gioberti a Torino, grazie alla collaborazione della SMAT.
Riporto alcune notizie del progetto, disponibili anche sul sito della Provincia di Torino, della SMAT, dell’Ecoistituto Pasquale Cavaliere che sono stati i promotori dell’iniziativa.
Riporto il comunicato stampa congiunto redatto da Alessandra Mazzotta. “L’acqua del rubinetto? Di alta qualità, ma non tutti lo sanno. Ecco allora che, per promuovere e valorizzare il bere l’acqua dell’acquedotto, è nato lo scorso anno un progetto per le scuole superiori, dal nome più che esplicito: T.V.B. Ti voglio bere. Un progetto che mira all’uso consapevole dell’acqua, risparmio idrico compreso, grazie a una serie di interventi – tecnologici, formativi e comunicativi – svolti nei 25 istituti che hanno aderito al progetto in questo anno scolastico. Ma non solo: all’interno di T.V.B. Ti voglio bere è anche stato creato un laboratorio didattico, il T.V.B. Lab, inaugurato mercoledì 30 nella sede del liceo “Gioberti” (in via Giulia di Barolo 33 a Torino), per diventare per tutti gli studenti e gli insegnanti della Provincia il luogo di riferimento per la formazione sulle tematiche del risparmio idrico e della valorizzazione dell’acqua del rubinetto da bere. “In questo modo – sottolinea l’Assessore alle Risorse Idriche, Dorino Piras – con il T.V.B. Lab si affianca alla consapevolezza intellettuale che il progetto ha sempre avuto, anche una consapevolezza tecnica a disposizione di tutti gli studenti”. Il tutto per fare in modo che il messaggio arrivi: “La nostra è un’acqua di alta qualità, con un costo in bolletta molto basso”, garantisce Silvano Ravera, direttore dell’ATO 3, la cui sicurezza è indiscutibile per il numero di controlli effettuati. “Il problema è che il cittadino non lo sa, e che non conosce tutte le problematiche ambientali che stanno dietro alla vendita delle acque imbottigliate”, aggiunge Paolo Romano, amministratore delegato della Smat. “Proprio la valorizzazione dell’acqua del rubinetto come alternativa a quella imbottigliata rappresenta la summa delle questioni ambientali più attuali – si pensi all’emergenza rifiuti – per cui uno dei prossimi passi del progetto sarà l’installazione di macchinette erogatrici di acqua sfusa nelle scuole”, anticipa Domenico Filippone, del Centro Studi Ambientali. Ma prima, per sfatare pregiudizi e tabù e preparare il terreno, fondamentale risulta la formazione, condotta anche nel nuovissimo T.V.B. Lab, allestito dalla Smat. Esempio pilota nel suo genere in Italia, il T.V.B. Lab prevede un percorso formativo che si snoda fra tre sezioni: risparmio idrico, analisi chimica e analisi organolettica dell’acqua. È stato dotato di strumentazioni e tecnologie di tipo professionale che permettono agli studenti di verificare l’efficacia delle tecnologie impiegate per la riduzione dei consumi idrici applicabili anche nelle abitazioni, di effettuare una comparazione tra l’acqua del rubinetto con quelle imbottigliate, partendo da test chimici realizzati con vari kit – cloro-ozono, calcio, nitriti, nitrati, durezza – spingendosi fino alla tecniche di analisi sensoriale per riconoscere alla vista, all’olfatto e al gusto le qualità organolettiche delle acque. Fino a formare dei veri e propri sommellier dell’oro blu. A partire dal 6 febbraio, il T.V.B. Lab sarà dunque disponibile per la formazione degli insegnanti e dei cosiddetti Water Manager, gli studenti–esperti all’interno delle scuole, i quali potranno a loro volta diventare formatori dei nuovi compagni entrati nella rete delle scuole T.V.B, in un bell’esempio di peer-education. T.V.B. Ti voglio bere è un progetto del Centro Studi Ambientali con l’Assessorato alle Risorse Idriche della Provincia di Torino, l’ATO3, la Smat e il supporto della Regione Piemonte (Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo), della Circoscrizione 7 della Città di Torino e del Comune di Collegno. Da quest’anno T.V.B. Ti voglio bere coinvolge ben 25 scuole superiori su tutto il territorio regionale, 13 delle quali nella sola provincia di Torino, grazie al contributo dei partner storici del progetto, alle quali si aggiungono 12 nuovi istituti in tutte le province piemontesi”.
Riporto alcune notizie del progetto, disponibili anche sul sito della Provincia di Torino, della SMAT, dell’Ecoistituto Pasquale Cavaliere che sono stati i promotori dell’iniziativa.
Riporto il comunicato stampa congiunto redatto da Alessandra Mazzotta. “L’acqua del rubinetto? Di alta qualità, ma non tutti lo sanno. Ecco allora che, per promuovere e valorizzare il bere l’acqua dell’acquedotto, è nato lo scorso anno un progetto per le scuole superiori, dal nome più che esplicito: T.V.B. Ti voglio bere. Un progetto che mira all’uso consapevole dell’acqua, risparmio idrico compreso, grazie a una serie di interventi – tecnologici, formativi e comunicativi – svolti nei 25 istituti che hanno aderito al progetto in questo anno scolastico. Ma non solo: all’interno di T.V.B. Ti voglio bere è anche stato creato un laboratorio didattico, il T.V.B. Lab, inaugurato mercoledì 30 nella sede del liceo “Gioberti” (in via Giulia di Barolo 33 a Torino), per diventare per tutti gli studenti e gli insegnanti della Provincia il luogo di riferimento per la formazione sulle tematiche del risparmio idrico e della valorizzazione dell’acqua del rubinetto da bere. “In questo modo – sottolinea l’Assessore alle Risorse Idriche, Dorino Piras – con il T.V.B. Lab si affianca alla consapevolezza intellettuale che il progetto ha sempre avuto, anche una consapevolezza tecnica a disposizione di tutti gli studenti”. Il tutto per fare in modo che il messaggio arrivi: “La nostra è un’acqua di alta qualità, con un costo in bolletta molto basso”, garantisce Silvano Ravera, direttore dell’ATO 3, la cui sicurezza è indiscutibile per il numero di controlli effettuati. “Il problema è che il cittadino non lo sa, e che non conosce tutte le problematiche ambientali che stanno dietro alla vendita delle acque imbottigliate”, aggiunge Paolo Romano, amministratore delegato della Smat. “Proprio la valorizzazione dell’acqua del rubinetto come alternativa a quella imbottigliata rappresenta la summa delle questioni ambientali più attuali – si pensi all’emergenza rifiuti – per cui uno dei prossimi passi del progetto sarà l’installazione di macchinette erogatrici di acqua sfusa nelle scuole”, anticipa Domenico Filippone, del Centro Studi Ambientali. Ma prima, per sfatare pregiudizi e tabù e preparare il terreno, fondamentale risulta la formazione, condotta anche nel nuovissimo T.V.B. Lab, allestito dalla Smat. Esempio pilota nel suo genere in Italia, il T.V.B. Lab prevede un percorso formativo che si snoda fra tre sezioni: risparmio idrico, analisi chimica e analisi organolettica dell’acqua. È stato dotato di strumentazioni e tecnologie di tipo professionale che permettono agli studenti di verificare l’efficacia delle tecnologie impiegate per la riduzione dei consumi idrici applicabili anche nelle abitazioni, di effettuare una comparazione tra l’acqua del rubinetto con quelle imbottigliate, partendo da test chimici realizzati con vari kit – cloro-ozono, calcio, nitriti, nitrati, durezza – spingendosi fino alla tecniche di analisi sensoriale per riconoscere alla vista, all’olfatto e al gusto le qualità organolettiche delle acque. Fino a formare dei veri e propri sommellier dell’oro blu. A partire dal 6 febbraio, il T.V.B. Lab sarà dunque disponibile per la formazione degli insegnanti e dei cosiddetti Water Manager, gli studenti–esperti all’interno delle scuole, i quali potranno a loro volta diventare formatori dei nuovi compagni entrati nella rete delle scuole T.V.B, in un bell’esempio di peer-education. T.V.B. Ti voglio bere è un progetto del Centro Studi Ambientali con l’Assessorato alle Risorse Idriche della Provincia di Torino, l’ATO3, la Smat e il supporto della Regione Piemonte (Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo), della Circoscrizione 7 della Città di Torino e del Comune di Collegno. Da quest’anno T.V.B. Ti voglio bere coinvolge ben 25 scuole superiori su tutto il territorio regionale, 13 delle quali nella sola provincia di Torino, grazie al contributo dei partner storici del progetto, alle quali si aggiungono 12 nuovi istituti in tutte le province piemontesi”.
Tutte le informazioni sul progetto su:
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