chirurghi

   Oggi in ospedale commentavamo con alcuni colleghi questa faccenda dei respingimenti dei migranti che chiaramente è inaccettabile. Per passare dal globale al locale, uno di noi ha tirato fuori dei dati sul cosiddetto “turismo sanitario”, fenomeno presente in maniera significativa anche nel nostro Paese e che continua a portare molte sofferenze del nostro Sud negli ospedali del Nord. Ma non solo, visto che ho avuto un’esperienza personale di “turismo sanitario” transfrontaliero dovendo portare un familiare in Francia per un intervento. Il fenomeno non sembra in attenuazione, ma anzi si sta consolidando. Il problema è che ci è corso un brivido alla schiena pensando ad una nuova stagione di respingimenti, stavolta sanitari, che il nostro Governo potrebbe augurare.