Un libro davvero fondamentale “Terremoti Finanziari” di Raghuram G. Rajan – ed. Einaudi – per capire cosa sta succedendo, quali sono le fratture, le “faglie” ancora nascoste che è necessario comprendere per non ricadere, qual è il ruolo dei governi, perchè è fondamentale investire nella formazione e nella costruzione di un cittadino forte e sano, al di là di ideologie che non riescono più a farci leggere la realtà.
” (…) Dobbiamo anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica. L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione “in via di sviluppo”. Ma dovremmo ora ammettere che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è ragionevolmente ben bilanciata. L’esistenza di squilibri profondi, come per esempio la disuguaglianza, può provocare ondate politiche in grado di superare i vincoli di qualsiasi istituzione. E, se comincia ad applicare politiche squilibrate, un Paese può tornare a condizioni in via di sviluppo indipendentemente dal grado di progresso delle sue istituzioni (…)”
No Comments to Rajan: terremoti finanziari so far. (RSS Feeds for comments in this post)
No one has commented so far, be the first one to comment!