Ragionare in rete. Non all’interno, ma come una rete. Non solo: è il concetto di open source che ci affascina con le sue potenzialità. Verificare, neofiti e con poche forze, se l’idea è esportabile. E’ possibile costruire il concetto di amministrazione pubblica open source? Affrontare un problema e risolverlo cercando di unire competenze anche al di fuori dei luoghi deputati?
Il filo rosso in realtà è verde. Per ragione e per passione, è l’ambiente. In maniera forse un po’ irrituale.
Una politica ambientale avviata “qui ed ora”, a partire dalle condizioni storicamente affermate e prevalenti.
“Ciò che siamo chiamati a fare è cominciare ad agire dal punto e dal momento in cui ci troviamo” scriveva Toulmin, ovvero utilizzare in modo critico e selettivo le idee disponibili nella nostra realtà locale e la nostra esperienza riletta secondo quelle idee.
Soprattutto capire gli aspetti di fattibilità economica e sociale delle richieste ambientali, così come gli ostacoli che si frappongono alle soluzioni corrette. Perché è proprio di fronte a queste difficoltà che molte istanze ambientali vacillano e si infrangono.