Il messaggio della giornata politica di oggi è che ci sarà un altro piccologiro di giostra. Non credo particolarmente lungo, ma comunque qualche mese per sistemare diverse cosette che non sono ancora a posto, sia nella maggioranza che nell’opposizione. Il governo “tecnico”, poi, è nei fatti tornato nelle tasche di chi l’aveva proposto e lo scenario vedrà i diversi navigli schierarsi in mare aperto e puntare le bocche da fuoco in direzioni quantomeno inaspettate, forse in un tutti contro tutti. Questo è il dato consegnatoci oggi e sta a noi ora capire cosa fare. Le opzioni infatti sono diverse e nelle diverse banchine c’è un gran via vai di persone che non sanno bene quale imbarco scegliere, una specie di “ammuina” dove chi è sopra corre sotto, chi a poppa va a prua, chi è sotto va a babordo in una confusione che, a ben guardare, sembra comunque abbastanza ben organizzata. La nostra idea è che è necessario prendere il mare aperto in maniera veloce senza troppe paure ed iniziare a incrociare saggiando bene l’equipaggio nelle diverse condizioni di vento. Perchè forse più che puntare i propri cannoni contro questo o quell’incrociatore, la nostra idea è quella di far giungere il nostro carico di cultura, innovazione, sapere, crescita, sicurezza sociale, equità, solidarietà, futuro, rispetto, lavoro d’eccellenza, voglia di Europa a destinazione. Perdere tempo a cannonneggiare antiche corazzate non più in grado di prendere il mare è solamente una perdita di tempo che può distogliere dal fine che ci proponiamo: consegnare il meglio della nostra cultura economica, sociale, politica, produttiva, scientifica ad una nuova generazione che è già nata ma che è ancora troppo in erba per comprendere i motivi di una guerra che porterà solo all’affondamento di carichi preziosi per chi verrà dopo. Pensare come gli amanuensi, che in silenzio, in un mondo messo a ferro a fuoco, preservarono il meglio della nostra civiltà - e non solo della nostra - consegnandolo a generazioni che riuscirono a guardare oltre. Per questo continuiamo nella nostra opera con maggior lena e fiducia, facendo fruttare questo tempo supplementare.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
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