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Trovo intelligente una annotazione di Antonio Polito sul “Riformista” di oggi a proposito delle modalità del fare opposizione. Parlando di Veltroni scrive: “ Non gli sarà sfuggito che l’unico momento di nervosismo Berlusconi l’abbia mostrato quando ha visto l’avversario giocare la partita Alitalia, mettendo sulla stesso divano Epifani e Colaninno. La forza dell’opposizione non si valuta da come fischia i falli al governo, ma da come costruisce azioni di gioco. Se ieri Veltroni avesse messo Epifani e la Marcegaglia sul quel divano di casa a discutere dell’accordo sui contratti, avrebbe fatto più male a Berlusconi che con la sua intervista al Corriere”.
Polito ha ragione. Giro il ragionamento alla mia Sinistra, che oramai non fischia più nemmeno bene i falli. C’è necessità di costruire azioni di gioco ben fatte, soprattutto dove siamo ancora al governo delle amministrazioni. Questo può essere un semplice insegnamento che come “Costituente per la Sinistra” faccio mio. Adesso.
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