Qualcosa si sentiva, ma le voci erano molto riservate. Salvatore Cannavò su “Lettera 43” mette però nero su bianco i rumors sulla costruzione di un’area con profilo socialdemocratico nel Pd che riconoscerebbe Sergio Cofferati come organizzatore e che si appresterebbe già il mese prossimo ad uscire allo scoperto anche solo attraverso qualche seminario di lavoro. Famiano Crucianelli, Paolo Nerozzi e Guglielmo Epifani sembrano essere gli altri animatori dell’ipotesi laburista/socialdemocratica, recentemente anche rinfrancati dalla ripresa della Spd tedesca dopo le elezioni di Amburgo e dalla vivacità dei laburisti inglesi che fanno commentare i bene informati sul fatto che la socialdemocrazia europea si sa cos’è, mentre il Pd ancora nessuno ha compreso cosa sia. Non sfugge inoltre cosa avviene ancora più a sinistra con Nichi Vendola, che potrebbe essere un forte interlocutore tramite il suo padre nobile, Fausto Bertinotti il quale ha costituito appunto con Cofferati l’associazione Lavoro e Libertà in solidarietà con i lavoratori passati attraverso la gogna del piano Marchionne. Un progetto che guarderebbe anche i popolari legati a questioni sociali come Rosi Bindi, per intenderci