Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

La notte dei ricercatori

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e che coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. Ogni anno ricercatori e cittadini comuni sono invitati a creare occasioni di incontro con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto divertente e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. Nel 2011 la Notte dei Ricercatori in Italia prende vita in oltre 40 città dal nord al sud della penisola.

Nel 2011 il tradizionale appuntamento europeo si terrà il 23 settembre: ti aspettiamo!

Nicola Rossi: il pareggio di bilancio e il rispetto delle regole

Sia detto con tutto il rispetto, da Romano Prodi ci si sarebbe atteso un commento sulla questione della riforma dell’art 81 della Costituzione di maggiore profondità e spessore. Sostenere che ci sono momenti in cui può essere utile esporre un bilancio in disavanzo significa – ci perdoni il presidente Prodi – scoprire l’acqua calda. Non a caso, tutti i casi di costituzionalizzazione del vincolo del pareggio di bilancio non mancano di prevedere margini di flessibilità intesi proprio a tenere conto delle circostanze. Lo fa la recente modifica costituzionale tedesca. Lo fa la mia proposta di legge costituzionale. Lo farà, mi auguro, la proposta del Governo. Rimanendo alla mia proposta, il vincolo del bilancio in pareggio è definito – tanto per cominciare – in termini che la Commissione Europea definisce “strutturali”. (altro…)

Berlusconi fa il colpo; Bossi all’uscita secondaria

Il Ministro e Leader della Lega Nord Umberto Bossi che sfugge ai giornalisti da un’uscita secondaria. Calderoli che esce a tutta birra da Arcore. questo è il termometro finale del cambio dei provvdimenti da inserire nella manovra finanziaria dove Silvio Berlusconi vince un prezioso round agendo sulle pensioni che, solamente ieri, erano state “blindate” appunto dalla Lega Nord al grido “giù le mani dalle pensioni”! Anche Tremonti pare abbia gradito il cambio di passo potendosi alla fine ascrivere come uno dei vincitori del braccio di ferro portando a casa il blocco dell’Iva. Un Bossi quindi “fuggiasco” ed un Berlusconi che ha rialzato la testa di fronte all’alleato ottenendo anche l’inizio della soppressione delle Province attraverso l’iter costituzionale e la soppressione del prelievo sui redditi oltre i 90 mila €. (altro…)

Steve

«È meglio essere un pirata che arruolarsi in Marina»
Steve Jobs

Tassateci! L’appello dei magnati francesi

Nello spazio dei caratteri di un sms, sedici firme che guidano le più importanti aziende francesi hanno pubblicato una lettera che comparirà su “Nouvel Observateur” esponendo un concetto semplice: noi ce siamo ricchi dobbiamo pagare più tasse. Dopo Warren Buffett negli Usa e Luca Cordero di Montezemolo in splendido isolamento in Italia, non ci sono volute molte parole e discussioni accademiche per rendere comprensibile il fatto che se l’economia è in tempesta, lo sforzo maggiore deve essere compiuto da chi ha beneficiato maggiormente dei suoi servizi in tempi di vacche grasse. Semplice ed immediato. E da noi?

“Noi, presidenti o amministratori delegati, uomini o donne del mondo degli affari, finanzieri, professionisti o cittadini ricchi, vogliamo l’instaurazione di un” contributo eccezionale “che coinvolgerà i contribuenti francesi più favoriti. (altro…)

Economia e Pd: cose da fare che non portano soldi

Su L’Inkiesta viene pubblicato un interessante articolo nel quale vengono illustrati i commenti di un insigne ordinario di Politica Economca qual è Cesare Vaciago. Il testo è di buona scorrevolezza anche per i non iniziati in argomenti economici e chiarisce diversi argomenti del dibattito politico attuale che da altre parti sono di difficile reperimento. Ma ciò che mi ha colpito è la chiosa dell’articolo, che pone davvero il problema cruciale di ogni politica – non solo economica – come di ogni idea o azione che ci accompagna nelle nostre attività: una cosa può anche essere efficiente, ma non così efficace. Così alla domanda finale dell’intervistatore su un bilancio finale del documento di Bersani la risposta è esemplare (altro…)

Dove sta il Pd? Montezemolo bombarda Bersani

Duro botta e risposta tra Pier Luigi Bersani e Luca Cordero di Montezemolo. «Chi vuole solo farsi largo bombardando a destra e sinistra, non è utile al Paese», ha attaccato il segretario del Pd. Accusando il presidente della Ferrari e «tutto quel mondo» che nell’agone politico sceglie la via del «terzismo», senza «spiegare da che parte sta». Tanti cittadini «aspettano di sapere dove sta il Pd», è stata la risposta piccata di Montezemolo.

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Montezemolo – Casini: acqua e olio

Montezemolo ed il Terzo polo di Casini-Fini-Rutelli sarebbero due cose diverse secondo Andrea Romano, direttore di Italia Futura e collaboratore di Luca Cordero di Montezemolo. “Noi con il Terzo polo non abbiamo nulla a che fare: con tutto il rispetto, facciamo un lavoro diverso, e non abbiamo mai partecipato ai loro vertici. Associare la nostra realtà con quela di Casini e Fini in questa fase è come mettere insieme l’acqua con l’olio: elementi diversi, impossibile amalgamarli.” Romano non risparmia nemmeno il Pd: “Il Cavaliere è in difficoltà, e proprio per questo mi colpisce in questa fase il silenzio dei riformisti del Pd”.  Maggiori dettagli qui

Pd, ovvero il partito devoto

Il Partito democratico, attraverso il proprio Presidente Rosy Bindi, è riuscito a darci una nuova motivazione per non esserne sostenitori. Nel bel mezzo delle polemiche che hanno messo nel mirino le esenzioni fiscali della Chiesa, la Presidente si dichiarata indisponibile ad appoggiare un eventuale emendamento per l’introduzione del pagamento dell’ICI sul patrimonio vaticano. (altro…)

Vasco Rossi appoggia la patrimoniale

Ho visto per caso una dichiarazione di Montezemolo, che condivido pienamente: ”Sono ricco e pago volentieri più tasse, per una ragione di equità e solidarietà. E soprattutto per una vera lotta alla grande evasione fiscale. In cambio chiedo allo stato di ridurre il suo perimetro d’azione e di essere più efficiente”
Con un post su Facebook, la celebre rockstar annuncia di essere d’accordo con la proposta avanzata da Luca Cordero di Montezemolo: «Meglio varare un vero contributo di solidarietà da chi se lo può davvero permettere, un’imposta una tantum sui patrimoni superiori ai 5 o ai 10 milioni di euro, andando a colpire in questo modo anche gli evasori». (Via Italia Futura)