Pare che il nuovo Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, voglia costruire un proprio movimento. L’obiettivo principale sarebbe quallo di contrastare la discesa in campo dei miliardari come Montezemolo e Profumo, oltre a costruire un’alternativa a Silvio Berlusconi. Lo sforzo sarebbe comunque indirizzato a raccogliere gli “indignados” italiani e tutti coloro che vogliono far politica al di fuori dei partiti, rimanendo nel campo del centrosinistra. Ma non si tratterà di un nuovo partito e l’attenzione è focalizzata anche al movimento Uniti contro la crisi. (altro…)
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
Avere una visione del futuro è cosa ben diversa dal fare una lista della spesa e cercare di imporla nell’agenda politica. Le soluzioni ci sono, i progetti sono recuperabili ma diventa tutto inutile se non si possiede una visione d’insieme ed il coraggio per attuarla. Un esempio. Poniamo di essere d’accordo che i trasporti rappresentino una delle chiavi del futuro di un territorio per muovere l’economia, diminuire drasticamente l’inquinamento, migliorare la qualità di vita delle persone, diminuire i costi e la dipendenza dai combustibili fossili. Se ci metto anche il fatto che i trasporti aerei a media percorrenza (diciamo sotto i 700 km) così come i trasporti con le attuali modalità su rotaia sono ormai considerati obsoleti che cosa posso pensare di fare nella mia realtà? (altro…)
Uscendo dal semplice “tifo” politico, un obbiettivo che come Piemonte al Centro ci siamo posti è quello di andare “dentro” i problemi e capire se dietro le proposte poste in campo esista un razionale utile. L’occasione oggi ci viene offerta da uno studio del Politecnico di Milano commissionato da “Nòva”, di cui ci dà notizia Antonio Larizza su Nòva, dove si quantificano gli eventuali benefici e risparmi ottenibili mediante un vero programma di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (Pa) a tutti i livelli. L’argomento è di attualità innanzittutto perchè nel pacchetto di proposte di Confindustria, ma da noi già sostenuto in precedenza su una proposta già avviata da Italia Futura. (altro…)
A leggere i commenti che si ritrovano sulla stampa nazionale oggi alla pubblicazione della pagina di Diego Della Valle, direi che sicuramente ha fatto centro. La compagnia dei detrattori è così composita e di alto profilo che chiederei a Della Valle di farne stampare almeno una alla settimana.
La cosa buona è che il prossimo censimento generale della popolazione potrà essere compilato anche via online.
( Via Verso Nord ) La rete di Verso Nord si rafforza e si allarga. Giovedì 22 settembre a Torino saranno presentati i comitati promotori di Piemonte al Centro. Come dice il nome, questa associazione vuole riportare la politica “al centro” dell’attenzione civile dell’Italia e si sente vicina alle analisi culturali e alle proposte politiche che stanno maturando, grazie al lavoro di altre associazioni come Verso Nord e soprattutto Italia Futura.
«Dopo l’assemblea tenutasi a Mogliano il 15 luglio», ricorda il portavoce di Verso Nord Alessio Vianello, «questo nuovo appuntamento ci consente di presentarci pubblicamente in Piemonte. La nascita di questi soggetti, federati con Verso Nord, conferma il collasso di un sistema politico che in regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto fa perno sulla Lega e sul Pdl. L’asse del nord non passa più attraverso le maglie del potere leghista o del Pdl, forze che oggi rappresentano la conservazione e non quello sguardo europeo che tutti, cittadini e imprese, ci chiedono a gran voce».
All’appuntamento di Torino parteciperà una delegazione veneta, capeggiata dal senatore Maurizio Fistarol e dallo stesso Vianello.
Nel salone dell’Hotel Ambasciatori di Torino dlle ore 18.00 interverranno il senatore Nicola Rossi, economista, il professor Luca Ricolfi (editorialista La Stampa), Carlo Calenda, manager, braccio destro di Luca di Montezemolo in Italia Futura.
Esiste questa nuova alleanza, questa riproposizione dell’Ulivo d’antan con Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà che si sta lentamente affacciando, ma che non sembra suscitare entusiasmi da stadio. Sia chiaro, non ho nulla contro, ci mancherebbe, ma mi domando perchè non suscita nessuna passione, felicità, voglia di riscatto e di riappropriazione del futuro. Non credo che il problema sia la paura di non riuscire a governare: esiste certamente, ma credo che tutti abbiano fatto tesoro delle precedenti esperienze. Parlandone con alcuni amici sono giunto a qualche piccola conclusione, sicuramente parziali e di poca importanza. (altro…)