In questo articolo pubblicato su “The Lancet – Psychiatry” del 1 marzo 2020, si sottolinea come, nonostante si riscontrino comunemente problemi e disturbi di salute mentale tra pazienti e operatori sanitari, la maggior parte dei sanitari che lavorano in unità di isolamento e ospedali non ricevono alcuna formazione per fornire assistenza per ciò che attiene la salute mentale. Gli Autori insistono sulla necessità di sviluppare urgentemente una tempestiva assistenza sanitaria rivolta ai disturbi mentali. Alcuni metodi utilizzati nell’epidemia di SARS potrebbero essere utilizzati per la risposta all’epidemia di 2019-nCoV. In primo luogo, i team multidisciplinari di salute mentale istituiti dalle autorità sanitarie a livello regionale e nazionale (inclusi psichiatri, infermieri psichiatrici, psicologi clinici e altri operatori della salute mentale) dovrebbero fornire supporto al benessere mentale di pazienti e operatori sanitari. Dovrebbero essere previsti trattamenti psichiatrici specializzati e adeguati servizi e strutture per i pazienti con comorbilità psicologiche. In secondo luogo, una comunicazione chiara con aggiornamenti regolari e accurati sull’epidemia 2019-nCoV dovrebbe essere fornita agil operatori ed ai pazienti al fine di affrontare il loro senso di incertezza e paura. Piani di trattamento, rapporti sui progressi e aggiornamenti sullo stato di salute devono essere forniti sia ai pazienti che alle loro famiglie. In terzo luogo, dovrebbero essere istituiti servizi sicuri per fornire consulenza psicologica utilizzando dispositivi e applicazioni elettronici (come smartphone e chat) per i pazienti affetti e le loro famiglie. L’uso di canali di comunicazione sicuri tra pazienti e famiglie, come la comunicazione tramite smartphone e chat, dovrebbe essere incoraggiato per ridurre l’isolamento. In quarto luogo, i pazienti sospetti e affetti da Covid-19, nonché i professionisti della salute che lavorano negli ospedali e che si occupano di pazienti infetti dovrebbero ricevere regolari screening clinici per depressione, ansia e ideazione anticonservativa da parte di specialisti in patologie mentali. Dovrebbero essere previsti trattamenti psichiatrici tempestivi per coloro che presentano problemi di salute mentale più gravi. Per la maggior parte dei pazienti e degli operatori, le risposte emotive e comportamentali fanno parte di strategie adattative allo stress straordinario e tecniche di psicoterapia come quelle basate sul modello di adattamento allo stress potrebbero risultare utili. Se vengono utilizzati farmaci psicotropi, come quelli prescritti dagli psichiatri per gravi patologie psichiatriche, principi di trattamento farmacologico di base per garantire un danno minimo devono essere seguiti per ridurre gli effetti dannosi di qualsiasi interazione con Covid-19 e i suoi trattamenti.
In qualsiasi catastrofe biologica, i temi della paura, dell’incertezza e della stigmatizzazione sono comuni e possono fungere da barriere per adeguati interventi di salute medica e mentale. Sulla base dell’esperienza maturata a livello mondiale in passato dell’impatto psicosociale delle epidemie virali, lo sviluppo e l’implementazione della valutazione della salute mentale, il supporto, il trattamento e i servizi sono obiettivi cruciali e urgenti per la risposta sanitaria all’epidemia Covid-19.
Timely mental health care for the 2019 novel coronavirus outbreak is urgently needed.
Published:February 04, 2020DOI:https://doi.org/10.1016/S2215-0366(20)30046-8