Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

Silvio Berlusconi

Via Spinoza.it

Spagna: più scocciati che indignati

Così a caldo, non sembra che la protesta degli “indignados” abbia spostato gli esiti elettorali attesi dai sondaggi: la destra di Rajoy prende tutto il banco collassando i socialisti che pure raggiungono il 30% dei voti. Maggioranza assoluta detta in soldoni, che consegna ampia capacità di manovra ai nipotini di Aznar. Si potrà poi fare i conteggio dell’astensione, delle schede bianche e nulle e di ciò che è finito ad ingrossare i partiti meno corposi, ma il finale della storia vede un saldo governo in mano alla destra dello schieramento politico spagnolo. Che poi il nuovo governo sia seduto su una polveriera è un fatto, ma l’opposizione di piazza non ha conquistato molti cuori e su questo sarà utile interrogarsi per capire come funzionano i movimenti e quali possibilità hanno di incidere sul quadro politico: oggi per nulla.

Il cervello segreto durante l’orgasmo

Presentato nel corso della Conferenza annuale della Società di Neuroscienze a Washington, il video che mostra l’attività cerebrale femminile durante un orgasmo autostimolato dimostra la complessità e l’ampiezza delle aree coinvolte durante una sensazione di piacere. Non solo aree più “antiche” ed istintuali, ma un legame stretto a strutture che presiendono l’attenzione, le emozioni, la memoria rendono possibile la fisiologica risposta allo stimolo. I colori che si vedono corrispondono ai livello di ossigeno presenti nel sangue nelle diverse aree che vanno dal rosso intenso (intensità bassa) al giallo chiarissimo (attività massima). Le immagini sono il risultato di un video ottenuto mediante Risonanza Magnetica in tempo reale.

Il Partito Pirata veleggia verso le elezioni

Comunque vada, il Partito Pirata Italiano sarà presente alle prossime elezioni. Le forme e i metodi verranno decise dalla rete. Qui il comunicato.

Piemonte al Centro elegge il direttivo

Piemonte al Centro, movimento politico costituitosi in rete con Verso Nord di Massimo Cacciari e che collabora attivamente con Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo, ha approvato oggi, nella prima assemblea regionale, il proprio statuto definitivo ed eletto gli organi direttivi.

Presidente regionale di Piemonte al Centro è l’europarlamentare Gianluca Susta, mentre il ruolo di coordinatore regionale sarà svolto da Mariano Rabino.
Il prof. Giorgio Gilli presiede le attività di Torino e Provincia (circoscrizione Piemonte 1), coadiuvato dal coordinatore Marco Cavaletto.
Le altre sette province piemontesi (circoscrizione Piemonte 2) saranno presiedute da  Corrado Parise con coordinatore Gabriele Molinari.
Portavoce unico dell’associazione sarà Dorino Piras.
Gianluca Susta ha dichiarato la propria soddisfazione per l’ampia adesione ed interesse che l’associazione sta raccogliendo in tutto il Piemonte, salutando anche come positiva la costituzione del nuovo Governo presieduto da Mario Monti e le sue linee programmatiche. L’assemblea di Piemonte al Centro sostiene la necessità di promuovere la costituzione di un movimento politico nazionale attraverso la rete presente nelle diverse aree del territorio nazionale di Italia Futura, Piemonte al Centro e Verso Nord. Il nuovo quadro politico  richiede a giudizio di Piemonte al Centro nuove forme di organizzazione e di azione politica che discendano direttamente dall’ampia proposta di idee e dall’intenso lavoro organizzativo che in questi mesi è stato

Gianluca Susta, nelle prossime ore porterà, a conoscenza dei direttivi di Italia Futura e Verso Nord, nel quadro dei periodici incontri delle associazioni, le conclusioni e le proposte assunte dall’Assemblea di Piemonte al Centro. (altro…)

Lega e governo dei tecnici: buoni in Piemonte, golpisti a Roma

Ieri sera, partecipando ad una discussione televisiva sul Governo Monti, ho sentito la rappresentante della Lega inveire contro l’esecutivo dei tecnici con colpo di Stato annesso. Le ho semplicemente ricordato che la Regione Piemonte guidata da un Presidente leghista ha affidato l’80% del bilancio regionale, ovvero la gestione dell’Assessorato sanità, ad una persona che faceva il manager dell’Iveco. Un tecnico. Così vanno le cose del mondo.

Sanità italiana: sondaggio ISPO per Italia Futura


Chi deve a chi in Europa

(via il post)

Mario Monti, Luca Cordero di Montezemolo e Piemonte al Centro

Mario Monti ha formato il nuovo Governo della Repubblica italiana, ma quali italiani si trovarà davanti? Credo che sia ancora presente una sorta di “tic” nazionale, immutato dai tempi del precedente esecutivo, che spera nell’uomo del destino. Per capirci meglio, Mario Monti – come prima di lui Silvio Berlusconi – sembra possedere qualità taumaturgiche attraverso le quali il nostro Paese guarirà dalla pervasiva burocrazia, dall’ignavia di alcuni impiegati pubblici, farà arrivare in orario treni e bus e riparerà tutte le strade. La nostra parte più cosciente sa che tutto questo non sarà possibile ma la nostra parte motoria continua non dare segni di vita. (altro…)

Negroponte: lanceremo i tablet ai bambini dagli elicotteri

C’è qualcosa di “meraviglioso” – nel senso quasi rinascimentale del termine – nelle parole di Nicolas Negroponte registrate nell’intervista raccolta da “R.it Economia & Finanza”: «Ci rechiamo nei villaggi spiega Negroponte –per incontrare gli anziani della comunità e le organizzazioni umanitarie. Persone che non sono coinvolte in programmi educativi. Ora abbiamo deciso di prendere i tablet e li lanceremo dagli elicotteri, per quei villaggi che non hanno elettricità o scuole. Torneremo un anno dopo, per vedere se i bambini hanno imparato a leggere». Un qualcosa che richiama lo “stay foolish” di Steve Jobs, anche se il tentativo di superare l’analfabetismo dei bambini dei Paesi poveri del mondo si basi su una teoria ben precisa ovvero la Minimally Invasive Education studiata dal professore indiano Sugata Mitra spiegata così nello stesso articolo: “Nel 1999 condusse un esperimento: installò un computer collegato ad Internet nel povero quartiere di Kalkaji a New Delhi per dimostrare la possibilità che i bambini potessero «insegnarsi» da soli a leggere e usare le tecnologie. «Dopo 25 minuti spiega Negroponte i bambini di Kalkaji, che non avevano mai visto un pc, stavano navigando sulla rete. Quest’esperienza è alla base anche del nostro progetto. Puoi dare un tablet o un computer a un bambino e andartene. Imparerà a usarlo da solo».