bioethicsA dispetto delle critiche, il Presidente Barack Obama continua a rispettare il programma e le promesse attraverso le quali è stato eletto. Dopo il taglio delle emissioni inquinanti, dà il via libera ad investimenti per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, speranza dei ricercatori di tuto il mondo per la cura di importanti malattie che oggi non hanno risorse terapeutiche efficaci. Il punto però veramente importante è il commento di Francis Collins, Direttore del National Institutes of Health (Nih), incaricato della ricerca ed a cui andranno i finanziamenti del governo Federale. Collins infatti è un ricercatore che ha sempre professato senza nascondimenti la sua fede cristiana e che quindi dovrebbe trovarsi in una situazione di forte imbarazzo date le remore che la destra religiosa americana e importanti voci confessionali di tutto il mondo hanno a più riprese espresso. “Offrono un compromesso etico tra visioni opposte, in quanto le cellule che ricevono l’autorizzazione alla ricerca provengono da embrioni ottenuti sulla base di un processo moralmente accettato” ha infatti affermato Collins, spiegando come “si tratta di un processo eticamente accettabile, anche per chi crede nella santità dell’embrione umano”. Le indiczioni fornite dalle linee guida del Nih fornite nel luglio scorso, prevedono a grandi linee una limitazione delle ricerche ad embrioni in eccesso nell’ambito dei trattamenti contro l’infertilità, a patto che questi siano stati ottenuti secondo precisi standard etici. Essenziale anche il fatto che non debba essere offerto alcun incentivo economico alle coppie che mettono a disposizione le cellule e che le stesse coppie possano scegliere se donare gli embrioni ad altre coppie oppure destinarli alla ricerca, per un totale di 15 criteri.