“(…) Tra il 1100 e il 1500 l’Italia era leader mondiale in fatto di capacità di innovazione, creatività e produzione di ricchezza. E con caratteristiche umane non troppo dissimili da quelle degli italiani attuali! E penso di sapere perché. Era frammentata in città-stato con numerosi contatti commerciali con il resto del mondo ed era relativamente più complicato per governanti, preti o ladri appropriarsi della ricchezza creata da inventori e mercanti. Oggi questo scenario è osservabile in India, Cina e Brasile. Potrebbe tornare a verificarsi anche in Italia, in circostanze favorevoli”. Matt Ridley, zoologo e divulgatore scientifico
Leggi l’intervista completa su Corriere.it
No Comments to L’Italia che fu leader dell’innovazione so far. (RSS Feeds for comments in this post)
No one has commented so far, be the first one to comment!