Emergency apre un ospedale in Sudan in due anni. Usa anche tecnologie ecosostenibili e progetta la struttura partendo dale esigenze di chi vive nelle sale operatorie, nei reparti, negli ambulatori. Perchè questi lavoratori sanno quali saranno i flussi delle persone, da dove verranno, come si muoveranno all’interno di un ospedale, dove andranno. Due anni. Noi siamo ancora a capire se possiemo fare la città della salute, dove, come. L’obbiettivo di emergency è semplice: dare le migliori risposte possibili di salute. E chiaramente il concetto di “spreco” non è nemmeno immaginabile date le risorse possedute. L’obbiettivo è una risposta alla salute. Non altro. Non gli ospedali “Hub” con i “satelliti” del nostro Presidente del Piemonte. Mi chiedo come sia possibile che chi lavora in sanità non abbia la nausea e non dica nulla.