chirurghiIl fatto è noto da un articolo comparso oggi sul Corriere della Sera: l’accordo con Ignazio Marino per operare nelle sale dell’ospedale bolognese, sarebbe saltato a causa della scelta del chirurgo di presentarsi alle Primarie del PD contro Bersani, a cui i vertici dell’Ospedale sarebbero molto vicini. Se è da notare lo stile che Ignazio Marino ha tenuto in questa vicenda, negando complotti e ragioni do contrasto con il Segretario delPD, sono pienamente d’accordo con ciò che propone nel video comparso sul suo sito. Innanzitutto che la questione della sanità diventi argomento centrale nella prossima campagna elettorale per le regionali – dato anche che le Regioni sono tra i principali attori delle politiche sulla salute. Ma il punto centrale è che i cittadini governati nelle regioni del centrosinistra ( anche nelle altre, per carità) entrando in un Reparto ospedaliero, possano davero essere sicuri che i Primari – e non solo aggiungo io – a capo di quei reparti, siano i medici migliori che si potessero scegliere per quelle funzioni e non dei semplici “nominati” dalla politica. Sembrerebbe semplice ed ingenuo tutto ciò ma, conoscendo gli intrecci che nell’attuale sistema sono inevitabili tra politica e sanità, sarebbe sicuramente un grande passo in avanti. Un programma di centrosinistra dovrebbe infatti prevedere un distacco nei fatti tra la politica e la nomina dei Direttori Generali e dei medici chiamati alla direzione delle strutture. Credo sia un buon obbiettivo per cui battersi, certamente difficile nei fatti e nell’impostazione “culturale” oggi presente, ma possibile.