C’è anche l’italia in veste di nodo di scambi energetici al centro del mediterraneo tra europa e africa settentrionale, ci sono le condutture di anidride carbonica dalle grandi centrale elettriche fino ai giacimenti in cui seppellirla, ci sono i grandi metanodotti dall’asia centrale, ci sono le linee di alta tensione dalle centrali solari del sahara fino ai mercati europei di consumo nel documento con cui la commissione europea ha presentato le sue priorità per il settore delle infrastrutture energetiche nei prossimi due decenni definendo la mappa dei corridoi per il trasporto verso l’unione di petrolio, elettricità e gas (…)

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