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Alla stretta finale la nascita della lista unica per le europee formata da Partito Socialista, Verdi, Sinistra Democratica, Movimento per la Sinistra. Il nome dovrebbe essere “Sinistra per le Libertà”. L’intesa raggiunta ieri dopo l’incontro nella sede del Partito Socialista prevede un simbolo, ancora non pubblicato – in cui oltre al nome in rosso, compariranno i simboli del Partito Socialista Europeo, della GUE e dei Verdi, che permetterebbe di evitare la raccolta delle firme per la presentazione della lista. I Verdi dovranno ancora ratificare la scelta dapprima in una riunione oggi dell’esecutivo nazionale e domenica in consiglio federale. La nascita dell’intesa, di cui nei prossimi giorni saranno comunicate le linee, viene accompagnata dal risultato di un sondaggio comparso ieri su Repubblica.it di IPR che assegna al nuovo raggruppamento il 6% dei consensi, quota che permetterebbe il superamento della soglia di sbarramento del 4% recentemente introdotta per le elezioni europee in Italia. Un contenuto dell’accordo sembrerebbe andare nella direzione di ricandidare solo alcuni dei palamentari uscenti.