Un esempio di miopia politico-amministrativa riguarda le nuove forme di comunicazione e fruizione della cultura scritta – e non solo. Recentemente sono rimasto stupito di quante persone di ogni età usassero gli e-book a New York: sulla metropolitana, seduti sulle panchine, nella pausa pranzo – così come è estremamente diffuso il wifi, ma questo è un altro discorso. Barnes &Noble, la più conosciuta libreria di NY, si sta quasi riconvertendo a questa nuova forma di lettura e propone le opere degli autori praticamente con la stessa importanza dei fratelli cartacei. In Italia la diffusione dei libri elettronici viene frenata per diverse ragioni ma soprattutto perchè l’IVA sugli e-book è di molto superiore a quella agevolata applicata ai libri tradizionali. Credo che questo sia davvero un controsenso che allontani lo sviluppo e la fruibilità della cultura scritta – e non solo – nel nostro Paese. E dire che rimettere in linea questo tipo di tassazione non mi sembra così difficile.
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
No Comments to e-book e tasse so far. (RSS Feeds for comments in this post)
No one has commented so far, be the first one to comment!