Mario Deaglio oggi su “La Stampa” ha ragione a dire che Marchionne ha ragione?
Marchionne non è certo un diplomatico e ha detto, con la chiarezza un po’ rude che caratterizza i nove decimi dell’umanità, cose assolutamente vere e sgradevoli che gli italiani in cuor loro già sanno ma spesso preferirebbero non sentire: che l’Italia è diventata un Paese inefficiente e non competitivo, che l’organizzazione del lavoro permette in certi casi l’assenteismo di massa, che le fabbriche italiane della Fiat non contribuiscono neppure per un euro all’utile del gruppo.
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Nanni
Deaglio a ragione! Marchionne e’ uno che legge i numeri e non fa poesia! Gli Agnelli sono troppo piemontardi per un visione globale! E tanto per capirci, e’ dovuto intervenire l’allora rettore per “chiedere” ad un titolare di cattedra di far passare un certo esame all’attuale presidente del gruppo visto che era la terza volta che veniva bocciato ….. Interessante il livello intellettivo di chi ha la responsabilita’ di decisioni “pesanti” , non ti pare?
Posted at aprile 5, 2012 on 11:30am.