Io, Dorino
 
provengo da una famiglia operaia e sono nato nel 1963, sposato con Cristina e papà di Pietro, arrivato nel 1999.
  Entro a contatto con la politica organizzata partecipando al movimento del ’77 e ottengo la maturità classica al Liceo “Massimo d’Azeglio” di Torino.
  Obiettore di coscienza presso la Comunità Montana “Valle Ossola” a Domodossola, mi laureo in Medicina e Chirurgia ed inizio la professione medica facendomi le ossa presso il Servizio per le Tossicodipendenze  di Domodossola e come medico di famiglia a Torino.
  Lavoro quindi per circa due anni presso la Rianimazione dell’Ospedale “Maria Vittoria” di Torino, per poi approdare finalmente alla mia specialità, diventando Assistente di Urologia presso lo stesso Ospedale.
  L’esperienza ospedaliera mi permette di maturare un diverso aspetto della politica, intrecciando l’impegno professionale con la scelta dell’attività sindacale, fino a ricoprire ruoli di responsabile aziendale nella CGIL Medici e quindi nell’Anaao-Assomed. Vengo quindi eletto dai colleghi medici nel Consiglio dei Sanitari, fiducia riconfermatami anche dopo il mio trasferimento nel 2000 presso l’ASL 5 (Chieri-Carmagnola-Moncalieri) dove divento Responsabile della Struttura Semplice di Andrologia e Dirigente Medico di Urologia.
  Sono quindi chiamato dall’Ordine dei Medici della Provincia di Torino a far parte della Commissione ordinistica “Qualità ed appropriatezza delle cure”.
 
Oltre a pubblicazioni scientifiche nelle materie di competenza professionale, ho man mano focalizzato il mio impegno politico approfondendo i legami tra salute ed ambiente oltre ai diversi aspetti delle diseguaglianze sociali nella salute, pubblicando diversi contributi e il volume “Diseguaglianze di salute a Torino, una storia poco conosciuta” edito da Medicina Democratica.
  Nel luglio 2004 sono stato chiamato dal Presidente Antonio Saitta a ricoprire  la responsabilità di Assessore della Provincia di Torino con delega alle Risorse Idriche, Qualità dell’Aria, Energia, Difesa del Suolo ed inquinamento elettromagnetico.
  Malgrado tutto continuo a tifare per il Cagliari e, a volte, a pensare ed a parlare in sardo con chi posso.