Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

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Wikicasino: domani.

Sembra che domani sera verranno pubblicati su Wikileas i files con i documenti diplomatici riguardanti Stati Uniti, Gran Bretagna e anche Italia. Ingegnosa l’idea di suddividere le varie pagine in piccoli frammenti che albergano in molti computer e server sparsi in tutto il mondo in modo tale da non permettere la cancellazione dell’archivio. Il fatto provoca grandi preoccupazioni in molti governi, penso a ragion veduta. Meno chiara appare la preoccupazione dei diversi media e giornalisti, tra l’altro a volte gli stessi che vanno a cercare pruderie a Montecarlo, Antigua e via discorrendo. Personalmente l’unica domanda che mi pongo è quella della verità delle cose contenute in quei documenti. Oltre al fatto che il buon senso di tutti noi ci guiderà sicuramente nel capire se i nostri governanti abbiano agito effettivamente nell’interesse dei Paesi che governano: se l’hanno fatto di cosa preoccuparsi?. E qui certamente molti esperti dei media, quali dovrebbero essere appunto i giornalisti, non ci stanno aiutando molto.

Comunicato di Fazio e Saviano

Il Consiglio di amministrazione della Rai ci chiede di ospitare, nella quarta e ultima puntata della trasmissione, le ‘associazioni pro-vita’ per replicare al racconto di Roberto Saviano nella seconda puntata, dedicato a Piergiorgio e Mina Welby, e all’elenco letto da Beppino Englaro e Fabio Fazio. (…)

Continua qui a leggere il comunicato di Fazio e Saviano

No all’Ospedale di Moncalieri

Come riportato da una nota di Eleonora Artesio, la seduta odierna della IV Commissione – sanità della Regione Piemonte ha chiarito come gli ospedali di Moncalieri, alessandria, Venaria, casa della salute di Asti e via discorrendo non sono all’ordine del giorno della Regione Piemonbte. In sostanza non si faranno. I fondi disponibili nel bilancio di previsione 2011 di 50 milioni di euro per l’edilizia sanitaria saranno ripartiti sinteticamente nelle due città della salute di Torino e Novara e in un capitolone unico per misure di messa in sicurezza dei vari presidi sanitari. Non possiamo quindi che prendere atto che ad esempio il nuovo ospedale di Moncalieri che si sarebbe dovuto costruire in zona Carpice sarà inglobato nella nuova città della salute di Torino che soddisferà i fabbisogni anche delle popolazioni di Moncalieri e Nichelino

Noi progressisti

Noi siamo progressisti perchè grazie alle idee di progresso la nostra vita è migliorata. La storia di molti di noi ne è la testimonianza: la messa in pratica degli ideali progressisti ha reso possibile migliorare le nostre condizioni rispetto a quelle di partenza.

Oggi queste idee necessitano di essere riaffermate e rinnovate per le sfide che abbiamo davanti.  Per far questo è necessario riconoscerci e trovare spazi comuni in cui discutere e soprattutto rendere vivo lo spirito progressista. Cioè agire.

I valori progressisti in sè sono senza tempo e sono gli stessi che hanno ispirato le battaglie dei lavoratori, uomini e donne contro i privilegi ed il potere. Sono valori che privilegiano l’interesse generale a scapito dei ristretti interessi particolari; che garantiscono la piena uguaglianza politica e che auspicano una soluzione collettiva ai cambiamenti globali.

Ma devono essere nuovamente tradotti nella lingua del tempo in cui viviamo.

Non tutti i problemi sono uguali, ma i problemi più sentiti vengono sistematicamente ignorati a ogni livello.

Noi crediamo che sia necessario cambiare e accedere al processo decisionale in tutti i suoi gradi: la nascita di un problema, il suo ingresso nell’agenda politica, la formulazione di proposte e l’adozione di programmi chiari, l’attuazione di questi programmi, la valutazione dei risultati dell’intervento.

Pensiamo sia vitale cogliere il cambiamento e farlo funzionare per il bene di tutti. Dare la possibilità alle persone di partecipare, di essere remunerata per il lavoro che fa. Riaffermare la tolleranza.

Risolvere una questione centrale: stabilire se gli individui debbano servire un sistema, di governo o economico, o se un sistema, di governo o economico debba esistere per servire le persone.

Rinnovare il movimento progressista e portarlo nel XXI secolo è il nostro obbiettivo: stabilendo una nuova agenda politica;

elaborando una strategia per la crescita e le opportunità;

promuovendo l’ innovazione e la mobilità economica;

facendo progredire una nuova opportunità energetica ed ambientale;

facilitando l’accesso ad una educazione efficace;

ristabilendo nuovi obbiettivi di sicurezza sociale;

promuovendo i diritti umani e civili;

costruendo i prossimi laeder progressisti.

La nostra volontà è quella di sviluppare nuove idee, portare una critica serrata alle politiche che discendono da valori conservatori e definire l’agenda politica locale e nazionale portando in primo piano i temi che realmente interessano le persone.

Come progressisti crediamo che esistano ancora le condizioni per fare della nostra terra un luogo di opportunità immense, dove le persone possano migliorare la propria condizione, quella della propria famiglia e comunità attraverso un’educazione disponibile per tutti ed efficace, il lavoro duro e la libertà.

Attraverso il dialogo aperto studiamo le questioni vitali, elaboriamo un punto di vista e quindi lo ampliamo su quella base creando nuove idee più audaci.

Noi vogliamo definire l’agenda del dibattito. Condiviamo il nostro punto di vista con qualsiasi persona che voglia mettere in pratica idee di progresso e costruire cambiamenti positivi. Questo dovrà accadere in ogni ambito: nei luoghi di lavoro, nelle università, nelle comunità.

Progressisti sono coloro che sono sufficientemente idealisti per creare il cambiamento e sufficientemente pratici per ottenerlo.

Energia & ambiente. Il piano di Bruxelles sulle infrastrutture

C’è anche l’italia in veste di nodo di scambi energetici al centro del mediterraneo tra europa e africa settentrionale, ci sono le condutture di anidride carbonica dalle grandi centrale elettriche fino ai giacimenti in cui seppellirla, ci sono i grandi metanodotti dall’asia centrale, ci sono le linee di alta tensione dalle centrali solari del sahara fino ai mercati europei di consumo nel documento con cui la commissione europea ha presentato le sue priorità per il settore delle infrastrutture energetiche nei prossimi due decenni definendo la mappa dei corridoi per il trasporto verso l’unione di petrolio, elettricità e gas (…)

(continua a leggere su Correnti di Jacopo Giliberto)

Silvio’s inception

GIANCARLO FONTANA e GIUSEPPE G. STASI

AVVERTENZA:

Benché dopo appena 30 secondi diventi palese, gli autori assicurano che questo cortometraggio è dall’inizio alla fine una commedia surreale e che, come tale, non va preso sul serio.

Insistere – com’è consuetudine delle forze politiche della II Repubblica – sul fatto che opere simili possano essere potenzialmente incendiarie e provocatorie, significa fraintendere le intenzioni ed emettere un giudizio inopportuno.

Pertanto, prima che pensiate che quanto vedrete possa nuocere a qualcuno o che addirittura infonda odio bolscevico, rammentate che il Paese in cui viviamo appartiene in egual misura ai santi e ai buffoni, e che questo brevissimo film, al di là dei suoi contenuti deliberatamente fittizi, conserva nella forma la sincerità dirompente della satira e della parodia, le uniche speranze di un popolo malandato come il nostro.

Forza Sergio (nel senso di Chiamparino)

La cosa era già nota a chi aveva ascoltato la trasmissione radiofonica “un giorno da pecora”, ma stranamente continua ad essere in certa parte ignorata dai media. Chiamparino ha detto che si candiderà per le prossime primarie, che in caso di confronto con Vendola vincerà, che è necessaria una svolta laburista per i nipotini di Berlinguer. L’ostacolo rimane un problema statutario che comunque sarebbe rimovibile. Quindi: Forza Sergio!

Le leve per le prossime elezioni comunali, nazionali, interplanetarie

Pensate alle prossime elezioni. Di qualunque genere: comunali,nazionali, interplanetarie. Cos’è che alla fin fine fa la differenza nei partecipanti? Forse qualcosa legata alla visione d’insieme. Un comune o uno stato semplificando molto, rappresentano una serie di relazioni tra parti. Intanto sarebbe necessario che chi è chiamato a governare ne abbia una visione corretta, sappia cioè come è effettivamente fatto. Bene. Sapendo come è fatto, quali forze si muovono all’interno e con quali relazioni, si potrebbero comprendere quali siano, al momento, le modalità di cambiamento e del perchè cambiano. Capendo ciò, si potranno prendere le decisioni più opportune per orientarne lo stesso cambiamento nella direzione che, ognuno dei partecipanti, auspica. Cioè bisogna sapere su quali punti critici “fare leva”. Esisteranno leve più o meno giuste il cui movimento potrà portare a miglioramenti in maniera veloce e applicando forze minori, ed altre leve a cui potremo applicare tutte le nostre forze senza ottenere un risultato. Ma prima bisogna sempre capire tutto il sistema di relazioni e farsi un’idea delle leve a disposizione e dei traguarsi che si vogliono raggiungere. Non mi sembra ad oggi che tutta la discussione sulla scelta del prossimo candidato a sindaco abbia minimamente sfiorato questo tipo di impostazione, o meglio abbia parlato di una qualche impostazione.  Il manovratore della leva è sicuramente importante, ma forse capire le leve, i punti critici, le forze a disposizione non è questione di un singolo uomo, ma di diverse persone che riconoscono ad un candidato queste capacità di visione.

Le parole dei progressisti sulla salute.

Nel momento in cui il Presidente della Regione Piemonte ha annunciato di voler mettere mano alla questione sanitaria, credo sia giusto ricordare a tutti noi alcune parole che i progressisti dovrebbero rilanciare in maniera forte e netta. La prima è che il bilancio delle spese sanitarie non rappresenta un fine, ma un semplice vincolo e tale deve rimanere. La seconda è che continuano ad esistere diseguaglianze di salute che possono essere sicuramente abbattute: le diseguaglianze di salute non sono degli ineluttabili destini, ma possono e devono essere superate. La terza è ricordare che ogni sistema sanitario deve recuperare salute e tutte le morti evitabili. Esiste una sacca di miglioramento a cui si può attingere immediatamente e senza costi aggiuntivi. Questi sì, sono fini che devono essere perseguiti  come prioritari e sono alcune parole che solo i progressisti possono, con tenacia, rendere vive.

Risultati elezioni USA

Se volete seguire i risultati delle elezioni mid term degli Stati Uniti potete farlo agevolmente qui sul sito de “Il Post”