Qualcosa si sentiva, ma le voci erano molto riservate. Salvatore Cannavò su “Lettera 43” mette però nero su bianco i rumors sulla costruzione di un’area con profilo socialdemocratico nel Pd che riconoscerebbe Sergio Cofferati come organizzatore e che si appresterebbe già il mese prossimo ad uscire allo scoperto anche solo attraverso qualche seminario di lavoro. Famiano Crucianelli, Paolo Nerozzi e Guglielmo Epifani sembrano essere gli altri animatori dell’ipotesi laburista/socialdemocratica, recentemente anche rinfrancati dalla ripresa della Spd tedesca dopo le elezioni di Amburgo (altro…)
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
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Per capire come si muovono i capi di governo “veri”, basterebbe analizzare i movimenti di David Cameron, premier britannico che sarà il primo leader a sbarcare in Egitto dopo i recenti sconvolgimenti. In primo luogo incontrerà l’attuale primo ministro egiziano Shafik ed il capo del Consiglio supremo dell’esercito Tantawi che espleta le funzioni di Presidente del paese. Inoltre avrà colloqui con i leader dei movimenti di opposizione eccettuati i Fratelli Musulmani, non considerando la rivoluzione egiziana “una rivolta islamica”. (altro…)
Il vento europeo che spira da destra sembra stia rallentando la sua corsa. Ad Amburgo le elezioni comunali sono state vinte in maniera secca dai socialdemocratici tedeschi (Spd) guidati da Olaf Scholz, ex ministro del lavoro nel primo governo Merkel. I socialdemocratici avrebbero migliorato di circa 15 punti percentuali il loro risultato rispetto alle elezioni del 2008, mentre sarebbe stata punita la Cdu della Merkel, al governo cittadino degli ultimi 3 anni, con circa un dimezzamento dei consensi. Regge la Linke mentre i Verdi non ottengono il successo pronosticato prima della consultazione. (altro…)
Riprendo una nota di Manteblog che ci informa che “parte dei soldi per le multe per le quote latte sono presi “ricorrendo alle disponibilità di un fondo della legge di stabilità per interventi che vanno dal riequilibrio socio-economico dei territori all’assistenza e cura dei malati oncologici”. Trenta milioni di euro per finanziare il passaggio al digitale verranno invece recuperati dai fondi per la banda larga”. Alleluja
Come molti ammiratori di Steve Jobs, del quale si rincorrono le notizie di una ripresa di malattia, mi sono chiesto cosa effettivamente sia possibile imparare dalla sua esperienza di vita. E in tempi di vacche magre politiche, se esistesse un messaggio valido anche per chi si candidi ad ottenere un ruolo di direzione e di indirizzo nell’amministrazione della cosa pubblica. Tra le diverse risposte che riguardano aspetti molto personali e generali, almeno due appaiono significative ed utili alla nostra politica, anche nella loro semplicità. (altro…)
Cota perde contro il ricorso della Cosmed Piemonte (che riunisce diverse sigle sindacali tra le quali l’Anaao, il maggior sindacato dei medici), e dovrà ammettere alle consultazioni sulla sanità anche chi non la pensa come lui. Così ha decretato la Sezione Lavoro del Tribunale Civile, accogliendo la tesi di comportamento antisindacale della Regione Piemonte che ha conciliato.
(…) “Il primo ministro Silvio Berlusconi è involontariamente diventato il simbolo di questo processo. Le sue continue gaffe e la sua povertà di linguaggio hanno più di una volta offeso gran parte del popolo italiano e molti leader europei. La sua chiara volontà di anteporre i propri interessi personali a quelli dello Stato, il suo privilegiare le soluzioni a breve termine a discapito di investimenti lungimiranti, il suo frequente utilizzo delle istituzioni e delle risorse pubbliche per ottenere benefici elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l’immagine dell’Italia in Europa, creato una reputazione disgraziatamente comica alla reputazione dell’italia in molti settori del governo statunitense». Robert Spogli Ambasciatore Stati Uniti d’America in Italia.
Sentivo stamattina per radio un commento che rivelava come nella nostra bolletta esisterebbe una certa percentuale destinata allo sviluppo delle energie rinnovabili che graverebbe le tasche degli italiani. In realtà la notizia era presentata come una cifra multimilionaria che in questi anni sarebbe stata appunto drenata dalle bollette. Un successivo commento precisava che la percentuale destinata a questo sviluppo era intorno al 10% della quota totale ed era il famoso CIP6. (altro…)
Forse è un’interpretazione davvero personale, ma credo esista un sottile fil rouge che attraversa il bel libro di Michele Anais “L’assedio – la Costituzione e i suoi nemici” : la nostra Costituzione rappresenta l’unica vera bussola rimasta oggi nello sfacelo non solo delle ideologie, ma nell’imbarbarimento della nostra vita civile in comune; un vero e proprio programma politico che se attuato permetterebbe un balzo in avanti del nostro Paese mai registrato. Un programma che se attuato non risparmierebbe destra o sinistra anche nella critica degli errori – ed orrori – che entrambi gli schieramenti hanno compiuto in questi anni. (altro…)
Abbiamo finalmente capito per che cosa furono fatte le rivoluzioni del 1848, per che cosa combatterono i mille di Garibaldi, per quale ragione Silvio Pellico prese il fresco allo Spielberg, perchè morirono i fratelli Bandiera, per cosa si dette da dare Giuseppe Mazzini, per quale fine giovani patrioti andarono a Mentana e via discorrendo: per farci dire 150 anni dopo che sì, è giusto mettere un punto e fermarsi a pensare un attimo all’unità d’Italia, ma, per favore non perdiamo ore di lavoro. (altro…)