Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

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Agcom: politica – tecnici – politici

Stefano Quintarelli, manager informatico molto conosciuto in rete, ha colto a mio avviso il senso della sua candidatura per l’AgCom, l’autorità per le telecomunicazioni, sostenuta dagliamici del web attraverso una mobilitazione via twitter ecc. Dice in sostanza: in tempi di Governo dei tecnici è stata avanzata la mia candidatura come tecnico esperto del settore, tecnico per tecnici quindi. Come è andata a finire lo sappiamo: il governo dei tecnici è riuscito a nominare quanta più “politica” non era possibile fare. Mi ricorda quelle cose tipo il Marx di merce-denaro merce: politica-tecnica-politica.

Il governo dei tecnici boccia la sanità di Cota e Monferino

Il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il piano sanitario della Regione Piemonte recentemente approvato dalla Giunta di centrodestra. La ragione dello stop sembra da imputarsi alla mancata copertura finanziaria. L’impianto della nuova organizzazione con la creazione delle sei Federazioni sanitarie, non convince quindi il governo dei tecnici orientato a non considerare sufficienti le fonti di risparmio che erano state pubblicizzate dal governatore Cota e dall’Assessore Monferino.Se comunque il Governatore si mostra tranquillo, Mercedes Bresso va all’attacco sottolineando come l’allarme sul rischio dell’aumento dei costi non fosse una semplice fantasia dell’opposizione, ma una drammatica realtà. “Se si aggiunge -prosegue l’ex presidente – il fatto di avere approvato un Bilancio 2012 affidato all’irresponsabilita’ di chi l’ha redatto, il quadro complessivo del Piemonte e’ molto preoccupante”. ”Se il piano sanitario era la principale riforma di questa maggioranza -conclude Bresso- c’e’ da augurarsi che la smettano presto di fare danni”. In parole povere, i tecnici di Palazzo Chigi bocciano sonoramente il tecnico “padano”: non è un buon momento per il Piemonte, al verde anche di capacità contabili.

La Bomba di Brindisi

Come funziona internet ? (How the Internet Works)

Il Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino (Dipartimento di Automatica e Informatica) presenta «Come funziona Internet», la traduzione italiana di «How the Internet Works», la guida alla Rete pubblicata in inglese due mesi fa da European Digital Rights (EDRi), l’associazione non profit con sede a Bruxelles.
«Come funziona Internet» spiega in maniera accessibile e concisa le tecnologie che costituiscono il cuore di Internet, la rete globale la cui apertura è alla base di così tanti diritti civili e così tante attività economiche.
Qui il link per scaricare guida

Il progresso di Kuhn

Quest’anno ricorre il cinquantenario della pubblicazione dell’opera filosofica e di storia della scienza di Thomas Kuhn che ha diffuso il concetto di “paradigma scientifico”: La Struttura delle rivoluzioni scientifiche. Si può essere o meno d’accordo con Kuhn e non è questo lo spazio per discuterne o farne la recensione. Ciò che voglio invece ricordare è l’idea di “progresso” di Kuhn che trovo splendidamente riassunta da Ian Hacking, a sua volta filosofo e storico della scienza. Potrebbe sembrare banale, ma personalmente la ritengo un’idea-guida molto feconda per la mia attività professionale e per le mie convinzioni politiche.

Il progresso non è qualcosa “verso”, ma un progredire allontanandosi da ciò che non ha funzionato molto bene, ma senza alcun tipo di obiettivo permanente”

Il programma di Grillo

Rimango sempre dell’idea che le cose bisogna conoscerle prima di criticarle. Si potrà poi discutere se il programma del Movimento di Grillo sia populista, progressista, conservatore, rivolto agli elettori di destra/centro/sinistra ed altre cose del genere. Ma intanto molte persone, che poi l’hanno votato, il programma l’hanno effettivamente letto. Io intendo la politica in altro modo, ma rispetto chi ci mette la faccia, consuma le suole delle scarpe e si sottopone al giudizio degli elettori.  Allora bisognerà pure parlarne del programma di Grillo e magari leggerselo.

L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente. Il Parlamento non rappresenta più i cittadini che non possono scegliere il candidato, ma solo il simbolo del partito. La Costituzione non è applicata. I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare e sottratti al suo controllo e giudizio.

Qui il link per leggere il programma sul sito del M5S

Servizio Sanitario: pregiudizio e orgoglio

Gli italiani non amano il servizio sanitario nazionale per l’eccesso di burocrazia, la disorganizzazione endemica dei servizi, le lunghe liste d’attesa, le code in ambulatorio, la mancanza di informazioni. Se si guardano i dati si scopre invece che il Ssn è un sistema che garantisce una speranza di vita tra le più alte al mondo e un tasso di mortalità standardizzato tra i più bassi in assoluto. Anche sulla disabilità abbiamo ottimi risultati. Eliminare sprechi, inefficienze e tangenti è sacrosanto. Ma dobbiamo imparare ad apprezzare le nostre eccellenze.

Leggi su Lavoce.info il testo di Vittorio Mapelli

Et voilà: la France

“Eleggendomi presidente della repubblica, i francesi questo 6 maggio hanno scelto il cambiamento (…) l’Europa ci guarda e io sono sicuro che, nel momento in cui il risultato è stato annunciato, vi è stato ovunque un sollievo, una speranza, l’idea insomma che l’austerità non può più essere una fatalità”, ha dichiarato Hollande.

Luca Sofri e il mondo salvato dai giornalisti

Un interessante spunto dall’intervento di Luca Sofri al all’International Journalism Festival di Perugia dello scorso 28 aprile

Il futuro è un continuo periodo di transizione, come lo è il presente: non stiamo aspettando che le cose si consolidino, che nuove regole siano codificate, che arrivino le idee che sostituiscono quelle con cui abbiamo fatto i giornali fino a ieri. No. Siamo già dentro alle cose come saranno: saranno tante, diverse, e conviveranno insieme e noi le useremo tutte. Quello che dovremo essere capaci di fare è riconoscerle, distinguerle, capire quali sono vere e quali false, quali durano un giorno e quali cambiano il mondo, quali sono fesserie più o meno curiose e divertenti e quali aiutano a capire la realtà, quali sono scritte per farcela capire e quali per guadagnare dei soldi. Ammesso che vogliamo continuare a capire il mondo e i suoi funzionamenti presenti e futuri.

(Luca Sofri) Continua a leggere il testo completo sul blog Che Futuro

25 aprile con Ungaretti

Qui vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre alla luce

G. Ungaretti, Per i morti della Resistenza, 1968-1970.