Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

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Salomon Burke

Eh sì, se n’è andato Salomon Burke. Se ascoltate qui capirete…

Quando la Chiesa si aggiorna

Pare che per ciò che riguarda la bestemmia sia necessario contestualizzare. La fonte è autorevole e rassicurante: Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la rievangelizzazione dell’Occidente

Peschereccio mitragliato: i militari italiani erano 6

Sembra che la Guardia di Finanza abbia precisata che i militari italiani presenti sulla vedetta libica che ha mitragliato il peschereccio italiano fossero sei e non uno. Si puntualizza che i militari italiani non hanno partecipato all’azione. Ringraziamo per la precisione

L’altro 11 settembre

Esiste anche un’altro 11 Settembre che viene sempre dimenticato: quello del 1973.

Vi perse la vita Salvador Allende nel corso di un golpe militare. Morì con “le armi in pugno” da grande Presidente, forse togliendosi la vita nel palazzo della Moneda, assediato da Pinochet, con un fucile donatogli da Fidel Castro.

Era un medico ed ebbe il grande torto di nazionalizzare le industrie minerarie tra cui quella del rame, la più fiorente del mondo che era sotto il completo controllo di aziende americane. Mise anche mano alla riforma agraria, questione saliente per tutta l’America Latina.

« Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori! Queste sono le mie ultime parole e ho la certezza che il mio sacrificio non sarà vano. Ho la certezza che, per lo meno, ci sarà una lezione morale che castigherà la vigliaccheria, la codardia e il tradimento. »

(Estratto dall’ultimo discorso radiofonico di Salvador Allende, poche ore prima della sua morte, l’11 settembre 1973[15])

Berlusconi sul passaporto di Gheddafi

Non so se posso essere orgoglioso del fatto che sulla filigrana dei passaporti libici compaia l’immagine del Presidente del Consiglio del mio Paese. Non ho chiaramente nulla contro la Libia, ma il fatto mi lascia abbastanza attonito. Spero comunque che la cortesia non venga ricambiata: non mi sentirei molto bene se dovessi andare in giro per il mondo con la foto del Colonnello Gheddafi. D’altronde non mi sentirei meglio se fossi libico…

Siccità in Kenya: un capolavoro di Stefano de Luigi

Più di 23 milioni di persone sono di fronte alla penuria di cibo e di acqua conseguenza di anni di siccità.

Un grande capolavoro sotto forma di storia fotografica di Stefano de Luigi sulla siccità in Kenia

Obama torna Obama

Obama ritorna Obama e lascia perdere i sondaggi contrari ed altri calcoli strettamente politici per riaffermare alcuni concetti forti che sono stati la giuda della sua campagna presidenziale. “Questa è l’America, qui la libertà è un principio incrollabile” In gioco per Obama c’è la separazione tra Stato e Chiesa. Gli Stati Uniti e il sogno americano sono anche questo: una nazione talmente forte da potersi permettere la riaffermazione dei principi dei Padri Fondatori senza badare al piccolo cabotaggio delle convenienze contingenti. Per Obama non vince il terrorismo islamico e non vincerà la semplice vendetta: a nessuno potrà essere negato il diritto di professare la propria fede.

Ma non solo Obama. Basterebbero le parole di Bloomberg, il sindaco di New York di origine ebraica, per capire cosa succede negli Usa: “con il no alla moschea tradiremmo i nostri valori e faremmo un piacere ai nostri nemici”. Ma Bloomberg ha imparato dalla sua vita una lezione fondamentale, proprio quando la sua famiglia fu costretta a servirsi di un prestanome cristiano per comprare la propria casa in una zona profondamente antisemita degli Stati Uniti stessi. Bloomberg ha più volte affermato come avendo vissuto sulla propria pelle lo staus di minoranza, non si sarebbe mai prestato a far vincere un’altra volta le forze della segregazione. Per questo Obama e Bloomberg probabilmente passeranno alla storia. Calderoli non credo.

Le grandi letture di Vittorio Gassman. Gassman legge il menu

Luciano Erba

D’altra parte il mio mondo è quello che è: il mondo di un pigro chasseur d’images. Posso forse trovare ancora qualcosa da dire nelle smagliature e contraddizioni del quotidiano, soprattutto nei deserti della disattenzione. Se le immagini, appunto, si degnano di capitarmi a tiro. (Luciano Erba)

Sono a est della mia ferita

o a sud della mia morte?

I brevetti europei non parlano l’italiano

Se non lo sapevate, l’italiano è stato escluso dalle lingue autorizzate per la registrazione di un brevetto europeo. Per ragioni di costi verranno vagliate solo e domande in francese, inglese e tedesco. La faccenda non è ancora definitiva, ma merita di essere appuntata.