Dorino Piras

La Salute, l'Ambiente, il Lavoro

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Gli schiavi di Topolino

Hanno mani piccole e dita veloci, che paiono fatte apposta per cucire e incollare con rapidità tessuti, plastica, piccole rifiniture. In India, Bangladesh e nei Paesi più poveri i bambini sono considerati forza lavoro pregiata. Sottopagati e senza tutele, possono essere sfruttati a pochi dollari al mese.

Una importante denuncia su Lettera43 da parte di China Labour Watch (Clw), una ong americana contro lo sfruttamento minorile che ha pubblicato un rapporto in cui si denuncia le condizioni di lavoro in due stabilimenti nel Paese asiatico

Nasce Narcissus

Nasce NARCISSUS, un self-publishing attraverso cui puoi trasformare i tuoi libri in formato ePub – lo standard degli ebook – e metterli in vendita, grazie alla piattaforma Stealth di Simplicissimus, su tutte le principali librerie online

Uomo con la pistola, uomo con la biro

Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con la biro, l’uomo con la pistola è un uomo morto… (R.Benigni)

Il Governo tenta di estinguere la lingua italiana nel mondo

La Società Dante Alighieri è un vero presidio della nostra lingua anche in terra straniera. Malgrado tutto sembra che nel mondo l’interesse per la nostra lingua stia aumentando e vengano sempre più richieste certificazioni da parte di studenti stranieri che continuano ad avvicinarsi alla nostra cultura tramite l’italiano. Bene, il nostro Governo ha pensato bene di ridurre ulteriormente i fondi a disposizione della Società Dante Alighieri come ha ripreso il TG3 questa sera, portandola quindi vicino all’eutanasia.

Elezioni mid term Usa

Indovinate il Partito di questo candidato?

Mario Calabresi ha ragione

Mario Calabresi, direttore della Stampa, ha scritto oggi alcune cose che molti di noi pensano e che vorrebbero fossero dette più spesso.

Esiste un gesto antico di pietà che mi torna in mente continuamente in questi giorni, è quello di coprire il corpo di chi è morto in un luogo pubblico. Lo si fa con un lenzuolo bianco, una coperta, un qualunque indumento che protegga almeno il volto e il busto di chi ha perso la vita rimanendo esposto su un marciapiede, in mezzo alla strada, su una spiaggia o in un campo. È un gesto codificato dal mondo greco, almeno venticinque secoli fa (anche Socrate si copre il volto mentre muore), e non serve soltanto a proteggere i morti dallo sguardo dei vivi ma anche noi stessi, i vivi, dalla vista della morte. È il limite del pudore, del rispetto, è il simbolo della compassione e della capacità di fermarsi. Oggi si è fatta strada in Italia una strana concezione dell’informazione che si potrebbe sintetizzare in un gesto: quello di sollevare il lenzuolo e spingere tutti a fissare quello che c’è sotto. Molti restano incollati all’immagine terribile, altri sfuggono, alcuni cominciano a provare disgusto. Ieri mattina – grazie al lavoro dei nostri giornalisti – abbiamo avuto gli audio degli interrogatori di Avetrana, le voci di Michele e Sabrina Misseri, con la confessione dettagliata e tormentata da parte dello zio dell’omicidio di Sarah Scazzi. Non era mai capitato di avere la possibilità di ascoltare in tempo reale un interrogatorio, divulgato fuori da ogni regola prima ancora dei rinvii a giudizio e di qualunque decisione della magistratura. Ci siamo chiesti cosa farne e se metterli subito sul sito web, sicuri di fare un record di contatti. Ne abbiamo discusso e abbiamo deciso di buttarli, perché non aggiungevano nulla a quello che avete già letto fino a oggi, perché non servivano a chiarire nulla e perché potevano essere utili solo a solleticare le morbosità, a infilare la testa più in fondo nel pozzo.

Il sole delle Alpi. Sempre

(Via virus-l’unità)

Vuoi il parcheggio? Prendi l’handicap

PADOVA (15 ottobre) – Quello che per la maggior parte degli automobilisti è un cruccio, specie nelle ore di punta, per un disabile significa libertà. Di spostarsi in maniera autonoma e di sentirsi autosufficiente. Normale. Tuttavia capita spesso e volentieri che i posti auto riservati alle persone con disabilità siano, più o meno sbadatamente, occupati.Un malcostume diffuso anche nei piccoli comuni. E così il Comune di Loreggia ha deciso di scendere in campo e l’ha fatto con un’iniziativa che presto sarà “esportata” anche negli altri centri della neonata Federazione del Camposampierese.

(via Gazzettino.it)

Bye Bye 100 lire.

Domani sarà l’ultimo giorno valido per poter convertire le monete di piccolo taglio in euro. Escono quindi definitivamente di scena alcuni simboli che hanno rappresentato, forse, qualcosa di più di una consuetudine quotidiana. Stupisce d’altra parte vedere ancora sulle tastiere del nostro computer il tasto £ e pensare da quanto tempo, ormai, non lo usiamo più.

In quelle 10, 50 o 100 Lire sono rimasti attaccati diversi sogni di quando ero bambino: alcuni raggiunti, alcuni no. Bye bye…

Minatori cileni: problemi medici nella risalita

Quali problemi medici dovranno affrontare i minatori nel periodo della risalita dal pozzo a più di 600 di profondità. Gli specialisti medici dell’Associazione Cilena Per la Sicurezza hanno predisposto qualche accorgimento per la risalita. Da diversi giorni i minatori stanno assumendo un anticoagulante (aspirina) dato un aumento di pericolo di coagulazione del sangue. Per lo stesso genere di pericoli saranno dotati di calze elastiche per permettere anche che il sangue non si accumuli negli arti inferiori, accorgimento che chiunque abbia subito un intervento di media chirurgia già conosce. altropericolo sembrano essere gli sbalzi pressori che potranno verificarsi durantela risalita, sia verso l’aumento che verso la diminuzione. Sotto consiglio del settore medico della NASA, i minatori dovranno poi assumere una bevanda appositamente preparata per evitare nausea e vomito, dato che la capsula potrebbe anche subire molteplici e ripetute giravolte su se stessa. Problema forte sarà anche la gestione dello stress e della cosiddetta “sindrome post-traumatica” caratterizzata da diversi disturbi quali attacchi di panico e di rabbia e, successivamente al salvataggio, disturbi dell’alimentazione, insonnia, incubi ecc.